Musicista francese (Parigi 1662 - Lunéville 1741). Studiò con G. B. Lulli. Fu musicista di camera di Luigi XIV, poi, costretto a fuggire in Spagna per il matrimonio segreto con la figlia di un alto notabile, [...] (1697), Iphigénie en Tauride (1704), Renaud (1722) e i balletti Les amours de Momus (1695) e Les fêtes galantes (1698). Il D. è uno dei migliori esponenti della scuola francese del suo tempo, incline alla grazia e alla raffinatezza dell'espressione. ...
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Lockwood, Didier. – Violinista jazz francese (Calais 1956 - Parigi 2018). Artista versatile, ha contaminato generi e stili diversi, quali musica classica, fusion elettrico, acustico e jazz manouche, divenendo [...] protagonista dagli anni Settanta della scena jazz rock francese. Musicista visionario e sensibile, abilissimo improvvisatore, ha composto musiche sinfoniche (si cita qui il concerto Les mouettes, con E. Chestakov, 2005) e da film, realizzando ...
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Musicologo francese (Cette, Hérault, 1882 - Parigi 1954). Già alunno dell'École normale di Parigi, si perfezionò con R. Rolland e V. d'Indy. Fu direttore dell'Institut Français di Firenze e prof. di storia [...] Parigi. Esordì con la tesi L'humanisme musical en France au XVIe siècle (pubbl. nel 1921 con il titolo Le mouvement humaniste) e proseguì la sua opera di musicologo pubblicando musiche e saggi di storia francese e italiana dei secoli dal 16º al 18º. ...
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Pseudonimo del cantautore francese Nathan Korb (Parigi 1917 – La Varenne-Saint-Hilaire 2002). Già parte del duo Frères Marc (insieme con il fratello Maurice), nel 1946 ha dato avvio alla lunga collaborazione [...] colonne sonore di film di successo, come ad esempio Les vieux de la vieille (1960) e L’homme à la Buick (1968). L. è considerato uno dei più grandi simboli dell’anima popolare di Parigi e fra i più autorevoli rappresentanti della chanson francese. ...
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Compositore francese (n. Nancy 1955). Dopo aver perfezionato gli studi (1974-78) con I. Xenakis, ha ottenuto il Prix de Rome all’Académie de France a Roma (1981-83). Vincitore di numerosi premi prestigiosi, [...] è stato nominato Commandeur des Arts et Lettres della Repubblica francese e nel 2006 è stato chiamato al Collège de France. Tra le sue composizioni si ricordano, oltre alla musica da camera e per strumento solista: La conversation (1984); Assai (1985 ...
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Musicista francese (Montaud, Loira, 1842 - Parigi 1912). Studiò al conservatorio di Parigi con A. Laurent, N.-H. Reber e A. Thomas, e ne uscì nel 1863 vincendo il Prix de Rome. Divenne rapidamente famoso [...] dell'Institut. Dal 1896 in poi lasciò l'insegnamento dedicandosi unicamente alla composizione. M. è il più fortunato operista francese del suo tempo: nella numerosa serie delle sue opere (25 rappresentate dal 1867 al 1922) emersero specialmente Le ...
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Poeta e musicista francese (Machault, Ardenne, 1300 circa - Reims 1377). Canonico di Reims e segretario di Giovanni di Boemia; consacrò nella lirica il trionfo delle forme chiuse (ballata, rondeau, chant [...] de Behaingne, Remède de la fortune, Le confort d'ami, ecc.). Importantissima la sua produzione musicale in cui l'Ars nova francese ascende alle maggiori altezze. Sua è la prima messa polifonica composta da un solo musicista di cui si abbia notizia ...
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Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte opere di storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] de la raison, 1899), esaltazione del sacrificio individuale e atto di fede contro lo scetticismo, scrisse una serie di drammi sulla Rivoluzione francese (Les loups, 1898; Danton, 1900; Le quatorze juillet, 1902; Le jeu de l'amour et de la mort, 1925 ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...