Musicologo francese (Gray, Haute-Saône, 1874 - Dôle 1944). Studiò filologia e musica a Parigi, e nelle discipline musicali ebbe maestri P. de Bréville e V. d'Indy. Nel 1906-07 tenne corsi musicologici [...] alla Sorbona, dal 1901 collaborò a periodici musicali e dal 1915 fu segretario dell'Opéra. È noto in ispecie per i suoi studî su Rameau (1908) e Debussy (1909) e per lavori sulla civiltà musicale ellenica ...
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Musicista francese (Givet, Ardenne, 1763 - Parigi 1817). Autore di numerose opere teatrali di carattere delicato e "sensibile" (secondo lo spirito allora prevalente): La caverne (1795); Ariodant (1799); [...] Une folie (1802); Uthal (1806) e soprattutto Joseph (1807), rimasta per i Francesi come un modello di grazia e purezza melodica e formale. M. compose anche sinfonie, inni, canzoni, ecc., dedicati talvolta a festività rivoluzionarie e patriottiche: ...
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Musicologo francese (Nantes 1861 - Parigi 1933). Studiò specialmente con L.-A. Bourgault-Ducoudray. Collaboratore di importanti pubblicazioni musicologiche, presidente della Société française de musicologie, [...] prof. a Parigi nella École des hautes études sociales, scrisse numerosi lavori di critica e di storia, tra i quali L'école française de violon (3 voll., 1922-24), e diresse, fino al compimento, la pubblicazione ...
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Musicista francese (Dieuze, Lorena, 1860 - Parigi 1956). Studiò con varî maestri, ma specialmente con J. Massenet. Prix de Rome 1887, compose in Italia pagine rimaste tra le sue migliori: la suite sinfonica [...] Impressions d'Italie, e il primo atto dell'opera Louise. Ritornato in patria, attese a lavori di varia importanza (Chanson du Chemin, Impression fausses, ecc.) e al compimento di Louise ("romanzo musicale" ...
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Cantante francese (Montpellier 1927 - Ramatuelle 2020). Si affermò nel clima esistenzialista parigino del dopoguerra come interprete, insieme colta e passionale, di canzoni di chansonniers (J. Brel, Ch. [...] Ferré) e di scrittori (J.-P. Sartre, R. Queneau). Il timbro scuro, di contralto, della voce e una certa androginia dell'immagine si univano a trasmettere un messaggio fortemente anticonformista. La sua ...
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Musicista francese (Parigi 1870 - Suresnes 1954). Compositore, violinista e direttore d'orchestra, si segnalò con lavori teatrali (Cachaprès, 1914; La chanson de Paris, 1924; Bertrand de Born, 1925; ecc.) [...] e sinfonici, di alto impegno artistico. Il fratello Henri-Gustave (Parigi 1879 - ivi 1947), concertista di viola, fondò nel 1901 e diresse la Société des instruments anciens. Il nipote Robert (Parigi 1899 ...
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Cantautrice italiana di origine francese (n. Vannes 1994). Ha studiato chitarra, pianoforte e canto jazz. Nel 2012 ha partecipato al Festival di Sanremo nella categoria Giovani con il brano Incognita poesia. [...] Ha collaborato e scritto per diversi artisti tra cui N. Zilli e T. Ferro. Nel 2019 si è classificata seconda al talent show Amici, vincendo il premio della critica TIM, ed è stata coach di Amici Celebrities. ...
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Clarinettista e compositore francese (n. Bayonne 1935); ha studiato clarinetto e direzione d'orchestra con P. Dervaux. Valido interprete della letteratura per clarinetto classica e contemporanea, è anche [...] impegnato nel campo dell'improvvisazione creativa, tanto in ambito colto (col gruppo New phonic art), quanto in quello jazzistico (col M. P. Unit, fondato nel 1971). Apprezzato solista anche di sassofono ...
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Cantante e attrice francese (Rouen 1869 - Cannes 1941). Esordì all'Opéra-Comique (1893), fu poi al Théâtre de la Monnaie di Bruxelles; dal 1895 al 1918 fu la compagna di M. Maeterlinck e l'interprete, [...] in Francia e in Europa, sia delle sue opere drammatiche (Monna Vanna, Marie Magdeleine), sia delle riduzioni per la scena lirica (Ariane et Barbebleue, musicata da P. Dukas). Fu poi negli Stati Uniti. ...
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Chansonnier francese (Narbonne 1913 - Créteil, Val-de-Marne, 2001). Stabilitosi a Parigi (1930), dove conobbe J. Cocteau e M. Jacob, iniziò a comporre le canzoni, intrise di gioia e insieme di malinconia, [...] che lo resero celebre (Y'a d'la joie, 1936; Mam'zelle Clio, 1939; La mer, 1945; Mes jeunes années, 1947; L'âme des poètes, 1951; La Madelon, 1960). Scrisse anche romanzi (La bonne planète, 1949; Un noir ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...