Storia
Nome dell’unità tattica e organica dell’esercito romano, in tempi moderni, assunto, in vari paesi, da corpi di volontari, da alcune unità organiche specialmente istituite per il servizio armato [...] residenti in Roma, combatté nell’aprile 1849 a porta S. Pancrazio (Roma) e in Umbria, poi negli ultimi scontri con i Francesi, fino alla caduta della Repubblica romana, e la l. bolognese, costituita a Bologna dai colonnelli C. Bignami e C. Berti ...
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artiglieria
Nome collettivo che indicava le macchine belliche da lancio (baliste, catapulte); dopo l’adozione della polvere da sparo, indica le armi da fuoco pesanti. Il primo impiego regolare dell’a. [...] nei battaglioni di fanteria. Ulteriori innovazioni si ebbero in Francia a partire dal 1774 a opera del generale francese Gribeauval, riguardo sia ai materiali sia alle tecniche di utilizzo. Nel 19° sec. furono introdotti i proiettili esplosivi ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] Seconda guerra mondiale: L. Maginot (dal nome del ministro della Guerra A. Maginot). Sistema fortificato di frontiera costruito dai Francesi, fra il 1930 e il 1937, per fronteggiare una nuova eventuale invasione tedesca. Si sviluppava per 400 km, dal ...
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Insegna militare che distingue i soldati di uno stesso corpo da quelli di altri Stati o di altri corpi; per estensione raggruppamento di soldati raccolti sotto un’unica insegna o di volontari, che esercitano [...] presto si aggiunsero 1 o 2 flauti, 1 o 2 trombe, contrafagotto e serpentone). Ulteriore impulso si ebbe dalla Rivoluzione francese, che impiegava spesso la b. nelle feste civiche. La più antica musica bandistica di cui si abbiano le parti a stampa ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] che conservò il suo carattere professionistico. La riforma del 1854, estesa nel 1861 a tutto il regno d’Italia, contaminò il sistema francese e il prussiano; pochi i soldati d’ordinanza con ferma di 8 anni rinnovabili, molti di più i soldati di leva ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] partire dal 1890, su istruttori tedeschi. Si innescò così una competizione su scala continentale che portò il Perù ad appellarsi ai Francesi nel 1896, cosa che fece anche il Brasile nel 1905 - e a tutt'oggi la più famosa accademia militare brasiliana ...
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Missili
Nicola Nosengo
Da fuochi artificiali ad armi micidiali
I missili, o razzi, sono oggetti che volano sfruttando la combustione di una sostanza propellente, solida o liquida, e vengono lanciati [...] Congreve entrarono nella dotazione dell’esercito e della marina britannici, che li usarono già nel 1805 per attaccare la flotta francese a Boulogne, e poi ancora durante le guerre napoleoniche. Restavano però molto imprecisi, e anche se furono usati ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] D. Auber e A. Adam, e il nuovo genere dell’opéra-lyrique, inaugurato dal Faust (1859) di C. Gounod. Tra i grandi operisti francesi: H. Berlioz, C. Saint-Saëns, G. Bizet e J. Massenet.
Anche in altri paesi europei venne elaborata un’o. nazionale nella ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] dal Capo di Buona Speranza a Macao e al Giappone, e conquistò il Brasile (1486-1557). Intanto le m. inglese, francese e olandese entrarono in campo in una gara che sarebbe durata per secoli e avrebbe condizionato lo sviluppo della storia moderna ...
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esercito
Roberto Bartoloni
Giancarlo Sivelli
In difesa della patria e delle libere istituzioni
In Italia la parola esercito viene spesso usata per indicare genericamente il complesso delle Forze armate, [...] della vera e propria nascita dell'esercito. A lui si deve la formazione della sua Grande Armée, che in francese significa appunto "Grande esercito". Egli, su basi innovative per quel tempo, organizzò il dispositivo militare in uno Stato Maggiore ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...