L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] del tardo Illuminismo erano impegnate a organizzare la scienza e la tecnologia per i propri fini militari. La monarchia francese dava sostegno a molte altre ricerche che comportavano l'applicazione della scienza a fini bellici, e in tutta Europa ...
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Sostegno sul quale si fissano o appoggiano le bocche da fuoco per poterle manovrare e trasportare. Dai primi a. rozzi e rudimentali, i maggiori progressi si ebbero nel sec. 16°, con la distinzione fra [...] e altri perfezionamenti furono introdotti da J.-B. de Gribeauval, dopo la guerra dei Sette anni, nel materiale di artiglieria francese. Quindi fu usato materiale idoneo all’impiego in montagna nel sec. 18° e metallico nel sec. 19°, quando fu adottata ...
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Unità organica fondamentale delle forze armate terrestri (fanteria, artiglieria, genio, cavalleria e truppe corazzate e blindate), costituita da un comando, con a capo un colonnello, dai servizi, e da [...] amministrativa di reclutamento e di governo del personale; assunse anche il carattere di unità tattica dopo la Rivoluzione francese. I compiti di comando tattici in battaglia andarono perduti dopo la Prima guerra mondiale. Negli anni 1970 fu ...
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Ufficiali della Guardia imperiale russa che il 14 (il 26 secondo il calendario gregoriano) dicembre 1825, giorno fissato per l’incoronazione di Nicola I, si rivoltarono contro il regime zarista. In senso [...] furono impiccati, gli altri condannati ai lavori forzati o all’esilio. Frutto dei fermenti trasmessi dalla Rivoluzione francese e delle aspirazioni alla libertà sorte in conseguenza delle campagne contro Napoleone, la rivolta dei decabristi spianò ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] nel 1944, l'esercito tedesco era già battuto sia a oriente che a occidente.
Il generale Charles de Gaulle, il terzo francese diventato capo di Stato in seguito a una guerra, non rientra in questo quadro. Sebbene fosse un soldato ricco di intuito, di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] , un'innovazione risalente agli anni Ottanta del XVII secolo. Prima di allora, infatti, la maggior parte delle galere francesi era costruita, con numerose varianti, da singoli privati e poi venduta alla Corona. Fu Colbert a modificare questa pratica ...
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decurióne Presso i romani, il comandante di una decuria di cavalieri. Quello della prima decuria comandava l’intera turma. Decurioni furono detti anche i membri del consiglio dei municipi e delle colonie [...] membri di numerose amministrazioni locali italiane, in particolare dell’Italia meridionale, che sopravvissero fino alla proclamazione del Regno d’Italia, mentre altrove (per es., in Lombardia e in Piemonte) cessarono con la Rivoluzione francese. ...
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strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] della cavalleria leggera come massa di manovra.
Gli ordini sociali e politici nati dalla Rivoluzione francese crearono ulteriori orizzonti e trasformarono lo strumento bellico. Volontarismo e coscrizione obbligatoria fornirono alla Francia, impegnata ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] segnò una svolta significativa. La flotta inglese di G. Rodney s’incuneò tra le due frazioni casualmente formatesi nella flotta francese di F.-J. De Grasse, riuscendo a mettere l’avversario tra due fuochi con la cooperazione della retroguardia. Da ...
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In origine freccia per balestre; nell’esercito di Carlo V (1530) arma da fuoco portatile molto pesante, appoggiata su una forcella piantata nel terreno; era affidato a soldati di eccezionale prestanza [...] prima e di Mazzarino dopo e, alla morte di quest’ultimo, passò al servizio reale. Soppressi dalla Rivoluzione francese, riapparvero nel 1814 per sparire definitivamente nel 1815. Nell’esercito sardo si chiamarono moschettieri i soldati destinati alla ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...