CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] uno, rimasto inedito, De bello Gallico nel biennio 1567-68, l'altro De obsidione Rupellae del 1571 pubblicato nella versione francese di L. Devant a La Rochelle nel 1856, ove è evidente, specie nel primo, un tentativo di spiegazione naturalistica del ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] e nelle case di cittadini ragguardevoli. Si occupò di lebbra e di mal francese e dissertò sui luoghi di ricovero degli infettati (La lepra unita col mal francese o altro contagioso male, in quale degli spedali debba curarsi, Palermo 1665); propose ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] sive de morbo gallico e più volte ristampata (1540, 1542, 1543, 1547, anno in cui fu stampata anche a Lione). Una traduzione francese, di N. Michel, fu pubblicata nel 1540 a Poitiers, dove fu ristampata nel 1546 e, negli stessi anni, a Rouen. Una ...
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LEGRENZI, Angelo
Vittorio Mandelli
Ultimo dei tre figli maschi di Sebastiano di Pietro, avvocato, e di Orsetta Butta, di famiglia bellunese residente a Venezia, il L. nacque a Monselice, nella villa [...] febbraio 1680, quando il L. riprese la via del ritorno e da Surat (28 febbr. 1680), a bordo di una nave francese, in ventisei giorni tornò a Bandar Abbas, per poi rientrare finalmente ad Aleppo passando per Bassora e per Bagdad.
Non molto riferisce ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] azotato dopo l'innesto della vena porta colla vena cava inferiore, in Policlinico, sez. medica, III [1896], pp. 153-167: in francese Les modifications de l'échange azoté après qu'on a mis la veine porte en communication avec la veine cave inferieure ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] provavano nei suoi confronti si palesò in breve tempo. Nei suoi primi anni romani il B. aveva avuto in cura un cavaliere francese, tale Diell, il quale successivamente s'era affidato a un medico, di nome Bassani, che esercitava in Roma da molti anni ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] della potenzialità di corsi d'acqua e di impianti di energia motrice, come nel Discorso sopra i mezzi co' quali i Francesi hanno cercato di diminuire i danni prodotti dall'inazione de' mulini ad acqua nel rigore dell'inverno del MDCCLXXXVIII-LXXXIX ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] clinica e i suoi concetti nelle note introduttive alla sua traduzione de L'art des accouchements del famoso ostetrico francese J.-L. Baudelocque, che fu pubblicata in più edizioni ed ebbe grande diffusione tra gli specialisti dell'epoca (Dell ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] tutti" (v., per questa e le altre lettere da Parigi a B. Spaventa, l'ediz. curata da G. Vacca). "Il popolo francese è l'ideale del popolo moderno: a qualunque più piccolo operaio t'accosti, subito comprendi ch'egli conosce ottimamente il suo valore e ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] Máttia de' Medici in qualità di cerusico.
Il suo primo ufficio alla corte granducale fu quello di segretario per le lettere francesi di Cristina di Lorena: ma questo modesto incarico, che esercitò per poco più di un anno, era troppo, inferiore alla ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...