PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] XXIV (1909), pp. 108-117).
L’insieme dei numerosi lavori pubblicati sulla rigenerazione dei nervi, molti dei quali tradotti in francese e tedesco, gli valsero diverse onorificenze: nel 1906 vinse il premio Quaglino del Municipio di Pavia, nel 1907 il ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] del 1925, a riconoscimento dei suoi importanti contributì in neurologia, venne nominato membro corrispondente della Società francese di neurologia. Dal 1899 al 1926 fece parte della commissione per la pubblicazione del Bullettino della Società ...
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PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] cartesiana, mitigata da una grande cautela metafisica e un’accentuazione delle potenzialità apologetiche dell’opera del filosofo francese sulla scia dei cartesiani ‘moderati’ di seconda generazione, uno spiccato interesse per le questioni di metodo e ...
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FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] del collo del femore dall'altra. Sulla patologia del femore tornò ripetutamente negli anni successivi e, dissentendo dal grande chirurgo francese J. F. Malgaigne, negò la possibilità di lussazioni incomplete (Studi sulle lussazioni del femore di J. F ...
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GATTINARA (Gatenaria), Marco
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1442. Non è noto con certezza il suo luogo di nascita: forse Gattinara, località del contado vercellese dalla quale proveniva la sua [...] 1532, 1539, 1542; Basilea 1537; Parigi 1540; Francoforte sul Meno 1604. Fra i suoi estimatori va annoverato il medico francese Jacques Dubois (Jacobus Sylvius), che pubblicò nella prima metà del XVI sec. un trattato sulla cura delle affezioni interne ...
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FOÀ, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Modena il 21 l'uglio 1880 da Pio, illustre anatomo-patologo, e da Bice Foà, tra loro cugini. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e [...] e della cresta dopo l'asportazione della ghiandola pineale del gallo, in Pathologica, IV [1912], pp. 445-454 e, in francese, in Archives ital. de biologie, LVII [1912], pp. 233-252; Nuovi esperimenti sulla fisiologia della ghiandola pineale, in Boll ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] , alla proporzione e alla simmetria delle diverse parti del corpo. Certo, l'influenza derivata soprattutto dalla scuola francese dovette essere determinante: basti pensare che J. M. Delpech, direttore del'Istituto ortopedico di Montpellier, che il ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] (Riflessioni fisiche sulla circolazione del sangue, in Opuscoli scelti sulle scienze e sulle arti, Milano 1785), tradotta da lui in francese e pubblicata in Modena nel 1806 (De l'Usage des anastomoses dans le système de la circulation du sang) con ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] dalla Borgogna. Questi andò prima a Parigi presso Luigi XI; il C. lo seguì e finì per accettare l'offerta del re francese di diventare suo medico ed elemosiniere; forse non tornò neppure a Napoli nel 1477 assieme a Federico, dato che il suo posto ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] pur di limitato valore scientifico, furono lette e utilizzate da alcuni tra i più celebri studiosi d'anatomia del tempo, quali il francese J. Riolan figlio, il tedesco H. Konring, il danese K. Bartholin, lo svizzero K. Bauhin, e intorno alla metà del ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...