La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] a Charles R. Richet che la stabilità del milieu intérieur è un dato dinamico, e nel 1900 il fisiologo francese erede della tradizione bernardiana affermava che il vivente è "stabile perché è modificabile ‒ la leggera instabilità è la condizione ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] deputati alla deglutizione e alla parola. La sclerosi laterale amiotrofica è anche chiamata malattia di Charcot (dal nome del neurologo francese che l'ha descritta per la prima volta nel 1860) oppure malattia di Lou Gehrig, dal nome di un famoso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] di età superiore a 35 anni.
All'inizio del 1959, grazie alle nuove tecniche di analisi cromosomica disponibili, il biologo francese Jérôme Lejeune (1926-1994) osservò che le persone affette da sindrome di Down hanno tre esemplari del cromosoma 21 ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] di Pech-Merle, nel sud-ovest della Francia: come indica bene il nome attribuito a questa zona dipinta della cavità francese, si rileva il progressivo mutamento di figure femminili in bisonti (o viceversa), con un sottile gioco di richiamo tra le ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] critica della versione A (Padova-Parigi 1988), con facsimile a colori del ms. della Capitolare di Padova e traduzione francese (Padova-Parigi 1987: i due volumi, in tre tomi, inaugurano gli "Operaomnia Jacobi et Johannis de Dondis" promossi da ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] salutari, estetiche e ginniche, venendo incontro al desiderio diffuso di bellezza ed efficienza. Quiberon, Biarritz, sulla costa atlantica francese, Borkum nel Mar del Nord, Ischia e Capri nel Mar Mediterraneo sono alcune tra le località dove, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] (1508-1559) optava per una struttura lignea ottagonale, realizzata all’interno di un ambiente a pianta quadrata, mentre il francese Charles Estienne (1504-1564), sulla base di una più che probabile conoscenza del De architectura di Vitruvio, nel suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] divengono vere e proprie unità funzionali, dei «tutti organici».
Come ben evidenziato da Roselyne Rey (1994b) per l’area francese, nell’arco di pochi decenni l’approfondimento e lo sviluppo della nozione di «corpo organizzato» avrebbero finito con l ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] di al-Zahrāwī, a conoscere una diffusione in volgare e, in particolare durante il Medioevo, ebbe numerose traduzioni in francese parzialmente conservate; considerato un manuale di pratica, circolò anche al di fuori delle università, divenendo uno dei ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] cosmico, che trascende l'uomo in cui ne cogliamo la manifestazione. Staccata dal desiderio, osservano i due psichiatri francesi, la sessualità diventerebbe un 'oggetto parziale' nel senso di M. Klein. Siamo in una prospettiva metafisica - il bambino ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...