Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] nosocomi, come nel S. Spirito di Roma a opera di G.M. Lancisi (1710), e poi istituzionalizzato con la Rivoluzione francese, trova larga e immediata risonanza nella fase della Restaurazione. A Roma, Pio VII diviene l'acuto interprete di tali esigenze ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] , ma naturalmente con intenti del tutto diversi. Ci si può riferire in particolare alla celeberrima Statua della Libertà realizzata dal francese F.-A. Bartholdi e installata nella baia di New York nell'ottobre del 1886, dopo poco meno di un decennio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] A. Sharp (1993).
L’impegno politico e le passioni artistiche
La coscienza politica di Luria nacque durante l’esilio francese, quando si trovò a stretto contatto con i rifugiati politici italiani, tra cui l’allievo di Fermi Bruno Pontecorvo, che ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] , XIII [1907], pp. 49-65), criticando, quindi, la dottrina dell'afasia introdotta nel 1906 dall'eminente neuro-patologo francese P. Marie, che riteneva l'afasia in genere dipendente da un deficit dell'intelligenza. In altri settori della clinica il ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] la rabbia canina, ibid., pp. 48-60; IV, Ilvaccino o cowpox, il vaiuolo pecorino, il cimurro o gourme dei francesi, il moccio o morva, la rogna, le affezioni carbonchiose e generali conclusioni relative alla peripneumonia, ibid., pp. 96-112; Risposta ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] il Medioevo fu uno dei trattati di medicina più letti e consultati. Insieme con la Chirurgia parva fu tradotta in italiano, francese, tedesco ed ebraico. Anzi, in quest'ultima lingua, ebbe l'onore di due versioni: una ad opera di Hillēl ben Samuel ...
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latte
Anna Uva
Indispensabile per la crescita, utile a tutte le età
Il latte è il liquido bianco dal sapore delicato prodotto dalle ghiandole mammarie delle femmine dei Mammiferi e serve a nutrire i [...] è detto omogeneizzato.
Pastorizzazione. Il risanamento può essere fatto per pastorizzazione (termine derivato dal nome dello scienziato francese Louis Pasteur) e per sterilizzazione. Il procedimento di pastorizzazione oggi più usato, l’HTST (dall ...
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LONGO, Giovanni Bernardino
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli intorno al 1528 dallo speziale Giovanni Vincenzo. Allievo dello Studio cittadino, tra il 1548 e il 1549 fu nominato, dopo aver conseguito [...] in esse vede l'annuncio di terremoti, guerre o epidemie. Il trattato conobbe una certa diffusione, come attesta la traduzione francese che ne fece Ch. Nepveu (Parigi 1596). Nella Biblioteca nazionale di Napoli (S. Martino, 443, cc. 54-57) si conserva ...
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COLLE, Giovanni
Carlo Colombero
Nacque da Giorgio a Belluno nel 1558. Compì gli studi filosofici e medici all'università di Padova, laureandosi l'8 maggio 1584, dopo di che esercitò la professione medica [...] VIII, con la quale veniva comunemente posto in relazione lo sviluppo del morbo (e di qui la definizione di "mal francese").
Il C. morì a Padova, di peste, nel giugno del 1631.
Bibl.: P. Freher, Theatrum virorum eruditione clarorum, Norimbergae 1688 ...
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Parkinson, morbo di
Marco Salvetti
Malattia che provoca tremore e paralisi
La malattia di Parkinson colpisce di solito le persone anziane provocando un rallentamento dei movimenti, un irrigidimento [...] che fu anche uno studioso di chimica e di paleontologia e grande sostenitore degli ideali della Rivoluzione francese: scrisse pamphlet a favore della causa rivoluzionaria e probabilmente prese parte ad alcune organizzazioni politiche segrete. ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...