Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] della demenza precoce, che, divenuta con E. Bleuler la 'schizofrenia', viene a comprendere quasi tutte le psicosi croniche. La scuola francese si oppone a questa evoluzione nosografica e, sotto l'influenza di H. Claude e di H. Ey, i deliri cronici ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] . Mugna e F. Coletti, comprendenti: il Trattato filosofico sperimentale deisoccorsi medici, che ebbe 3 edizioni e fu tradotto in francese; il Trattato di terapia speciale; le memorie sul chinino e sugli avvelenamenti (Intorno agli effetti eccessivi e ...
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COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] dell'università di Marsiglia, e le insegne di socio onorario delle società di ostetricia e ginecologia tedesca, francese, belga e rumena.
Lasciato l'insegnamento, il C. proseguì la sua instancabile attività, partecipando brillantemente a tutte ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] alla vite e al vino (Milano 1824, non ristampato nelle Opere): in esso difendeva il valore delle ricerche chimiche del francese J.-A. Chaptal applicate all'enologia.
Ma le ricerche che gli diedero notorietà furono quelle - già iniziate sin dal 1807 ...
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COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] A. Valenciennes, del Museo naz. di storia naturale di Parigi, la presenza di un nuovo pesce, Diana Riss, che intitolava allo studioso francese, con l'invio di un esemplare (cfr. Giorn. di scienze,lett. ed arti per la Sicilia, t. LI). Nell'anno 1838 ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] inoltre tradotta almeno in spagnolo (El mundo engañado por los falsos medicos, Sevilla 1729; Valencia 1733 e 1765), francese (Préservatif contre la charlatanerie des faux médecins, Leide 1731 e 1735) e olandese (De waereld door onervarene of schein ...
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FIORETTA, Pietro Antonio Mario
Cristina
Nacque a Vische (Torino) il 22 ott. 1800 da Bartolomeo e da Orsola Bertone e studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nel 1824. Esercitata inizialmente [...] tanto acute che croniche, Torino 1848; Della cura omiopatica del cholera coll'indicazione dei mezzi di preservarsene (tradotto dal francese), ibid. 1849; Breve cenno intorno al modo di comportarsi nelle influenze morbose (estratto dalle opere di A.G ...
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tatto
Aldo Fasolo
Segnali al cervello partiti dalla pelle
Il tatto è il senso che permette di riconoscere le caratteristiche – forma, durezza, morbidezza, ruvidezza, e così via – degli oggetti che vengono [...] la lingua e le mani, risultano più estese.
Il metodo Braille
Il sistema di lettura per non vedenti fu inventato dal francese Louis Braille nella prima metà dell’Ottocento. Braille divenne cieco a 10 anni in seguito a un incidente e frequentò una ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] il consenso soltanto per "un suo diretto beneficio". L'ispirazione di queste norme sembra trovare speciale corrispondenza nella legislazione francese, in quanto nel Code de la santé publique, innovato da ultimo con l. 370 del 2005, resta predominante ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] pazienti sono tutti in buone condizioni e non necessitano più di altre terapie. Altri successi sono stati ottenuti da un gruppo francese e da uno inglese per il trattamento della SCID-X1, una forma grave di immunodeficienza dovuta alla carenza di un ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...