PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] Giuseppe Pitrè, Raffaele Lombardi Satriani, Angelo De Gubernatis, i più giovani Gaetano Amalfi e Raffaele Corso, il francese Arnold Van Gennep. Nonostante avesse ricevuto ripetute attestazioni di stima, Pasquarelli non riuscì a elaborare e pubblicare ...
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ANDRIA (D'Andria), Nicola
Felice Mondella
Nacque a Massafra (Lecce) il 10 sett. 1748 da famiglia agiata. Laureato in giurisprudenza ebbe però inclinazione per le scienze e questa prevalse, tanto che [...] attività didattica nella facoltà medica uscì un breve scritto Dissertazione sulla teoria della vita (Napoli 1804, pubblicato in francese a Parigi l'anno successivo), che può ritenersi la conclusione delle precedenti indagini dell'A. sulla natura dei ...
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ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] stesa in occasione del viaggio nel Sudan.
La relazione venne infatti pubblicata a cura del Crispi l'anno seguente, nella capitale francese, col titolo: De l'Afrique Centrale ou voyage de S. A. Mohammed Said Pacha dans les provinces du Soudan. Notes ...
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febbre
Maurizio Imperiali
Quando il nostro corpo reagisce e diventa troppo caldo
La febbre non è una malattia in sé, ma un fenomeno che accompagna diverse malattie o disturbi, in quanto è un effetto [...] avere effetti dannosi, dalle convulsioni, soprattutto nei bambini molto piccoli, fino addirittura alla morte. Fu un grande medico francese dell'Ottocento, Claude Bernard, a dimostrare per primo che un innalzamento di 5÷6 °C della temperatura corporea ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] disgustato, pare, dalle millanterie di costui. Come in genere tutti i massoni trentini, fu favorevole all'avanzata delle truppe francesi e fu tra i primi nel rendere omaggio a Bonaparte, quando entrò in Trento (1796), dandogli suggerimenti e consigli ...
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capigliatura
Guido Fauro
Cosa si nasconde dietro un capello
Già dalle più remote civiltà, pettinare i capelli, intrecciarli e decorarli erano considerate azioni dotate di valori rituali e sociali, non [...] . Hippies, punks, skinheads dichiarano disagio, contestano l'ordine costituito attraverso la loro capigliatura.
Dopo la Rivoluzione francese, molti nobili portavano ancora il codino, che contrassegnava i sostenitori del re. Da allora, si dice 'codino ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] un amalgama di stagno e mercurio. Alla produzione veneziana, diffusa in tutta Europa, si affiancò, dal 1665, quella francese della Manifacture royale des glaces, che perfezionò la tecnica del vetro in lastra; più tardi comparvero analoghe fabbriche ...
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VACCINAZIONE (dal lat. vaccinus; fr. e ingl. vaccination; sp. vacunación; ted. Impfung)
Nino BABONI
Donato OTTOLENGHI
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Con questo termine s'indicano i procedimenti atti a immunizzare attivamente gli [...] provocabile con l'impiego di germi vivi, e talora attenuati (tubercolosi), è chiamata dagli autori della scuola francese, premunizione. Essa è realizzabile nell'aborto epizootico della vacca, nella piroplasmosi, forse nell'anemia infettiva del ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] in determinati anni del sec. XII" - era caduta per la dimostrazione dell'equivoco tra il Nicolaus salernitano e il medico francese del secolo XV Nicolas Prévost (E. Wickersheimer, Nicolaus Prepositi,médecin tourangeau de la fin du XVè siècle, in Bull ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] a fondamento dell'istologia e dell'embriologia normali e patologiche.
Il Manuale di microscopia clinica (1879), tradotto in francese, inglese e russo, dette al mondo scientifico la misura dell'assoluta padronanza di tecniche e metodi d'osservazione ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...