LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] clinica e i suoi concetti nelle note introduttive alla sua traduzione de L'art des accouchements del famoso ostetrico francese J.-L. Baudelocque, che fu pubblicata in più edizioni ed ebbe grande diffusione tra gli specialisti dell'epoca (Dell ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] greco e latino (salvo forse davanti a consonante sonora); ma in alcune delle principali lingue di cultura, come l’italiano, il francese, il portoghese, l’inglese, l’olandese, il tedesco, e fin verso il 1600 anche lo spagnolo, è stato attribuito alla ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] tutti" (v., per questa e le altre lettere da Parigi a B. Spaventa, l'ediz. curata da G. Vacca). "Il popolo francese è l'ideale del popolo moderno: a qualunque più piccolo operaio t'accosti, subito comprendi ch'egli conosce ottimamente il suo valore e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] soltanto a dire che ognuno di questi fattori poteva svolgere un ruolo nel processo.
Nel 1752, il versatile accademico francese René-Antoine Ferchault de Réaumur (1683-1757) decise di appurare con una serie di esperimenti come avvenisse la digestione ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] di malattia, poiché nella stessa epoca un'altra nozione si diffuse nel mondo occidentale, quella di 'degenerazione'. L'alienista francese B.-A. Morel propose questo concetto in un libro pubblicato nel 1857: egli non dava mai una definizione precisa ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] De formatione pulli in ovo (1673) di Malpighi, mentre la sua consacrazione come sistema teologico fu operata dal filosofo francese Nicolas Malebranche, che la divulgò anche presso il grande pubblico con l'opera De la recherche de la vérité (1674 ...
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Vaccino
Augusto Panà
Anna Spinaci
Il termine vaccino (dall'aggettivo latino vaccinus, derivato di vacca, "vacca") in origine fu utilizzato per indicare sia il vaiolo dei bovini (vaiolo vaccino) sia [...] e la possibilità di protezione da esse mediante l'introduzione di germi attenuati. Nel 1885, il biologo francese applicò a un ragazzo il primo trattamento antirabbico postesposizione impiegando un vaccino coltivato su midollo di coniglio. Di ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] Máttia de' Medici in qualità di cerusico.
Il suo primo ufficio alla corte granducale fu quello di segretario per le lettere francesi di Cristina di Lorena: ma questo modesto incarico, che esercitò per poco più di un anno, era troppo, inferiore alla ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, XXV (1889-90), pp. 835-857, in coll. con A. Panasci (anche in francese, in Archives ital. de biologie, XIV [1891], pp. 240-246).
Aveva quindi inizio la carriera universitaria del F. che, ottenuta l'idoneità ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] , Venetiis, per Bernardinum de Vitalibus, 1519; in Ars chirurgica, Venetiis, apud Juntas, 1546. Per le traduzioni (in inglese, francese, tedesco, olandese ed ebraico) cfr. Repertorium, p. 131 e Keil, 1985, col. 563; per i manoscritti della traduzione ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...