antibiotico
Mauro Capocci
Sostanza chimica in grado di rallentare o arrestare la replicazione di microrganismi quali batteri, funghi o protozoi. Le diverse classi di antibiotici noti hanno differenti [...] egizia ed ellenica. L’azione delle muffe del genere Penicillium fu notata per la prima volta nel 1898 dal francese Ernest Duchesne, e poi riscoperta da Alexander Fleming nel 1928; la struttura chimica della penicillina fu descritta negli anni ...
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sulfamidici
Gabriella d’Ettorre
I farmaci che bloccano i batteri
I sulfamidici (o solfammidici) sono un gruppo di farmaci attivi nei confronti di microrganismi quali gli stafilococchi, gli streptococchi, [...] gli animali guarivano dall’infezione.
I suoi studi furono ripresi in altri paesi. Alla fine del 1935 il medico francese Daniel Bovet e i suoi collaboratori dell’Istituto Pasteur di Parigi, Jacques e Thérèse Tréfouël e Federico Nitti, individuarono ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] svolta a Parigi, riflessa dal completamento della Compilatio physionomiae nel 1295 e forse della traduzione latina basata su una versione francese delle opere di Abraham ibn Ezra conclusa nel 1293. L’ipotesi che il Conciliator e l’Exp. Probl. durante ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] non molto originale, ma partecipe del nuovo clima creato a Napoli dall'incontro tra vecchio naturalismo, galileismo e meccanicismo francese, e da lui il C. fu introdotto ai nuovi orientamenti, anche se un altro influsso decisivo fu esercitato su ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] del filosofo Silvestro, nel successivo dicembre si recò a Parigi, presso il laboratorio di C. Bernard, caposcuola della fisiologia francese ed esponente di spicco del metodo sperimentale, ove lavorò per 18 mesi. Nell'estate 1863, grazie anche a una ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] di esito letale, è stata identificata per la prima volta da Carlo Urbani, infettivologo italiano operante presso l'ospedale francese di Hanoi, in Vietnam, per conto dell'Organizzazione mondiale della sanità. La prima notifica del ricovero di pazienti ...
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Psichiatra (Tolosa 1772 - Parigi 1840), il massimo rinnovatore della psichiatria nel sec. 19º. Allievo e continuatore di Ph. Pinel, dedicò tutte le sue energie a eliminare i pregiudizî di vario genere [...] trattamento morale" nella cura dell'alienazione. Sua opera principale è Des maladies mentales considérées sous les rapports médical, hygiénique et médico-légal (1838); la stessa legge francese sugli alienati del 1839 reca l'impronta del suo pensiero. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] tra il 1788 e il 1789 incoraggiò un certo ottimismo nei decenni successivi. Unitamente alla 'convulsione' della Rivoluzione francese, la pazzia di re Giorgio segnala un'enigmatica connessione tra età della ragione e comprensione della follia. La ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] uno, rimasto inedito, De bello Gallico nel biennio 1567-68, l'altro De obsidione Rupellae del 1571 pubblicato nella versione francese di L. Devant a La Rochelle nel 1856, ove è evidente, specie nel primo, un tentativo di spiegazione naturalistica del ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] e nelle case di cittadini ragguardevoli. Si occupò di lebbra e di mal francese e dissertò sui luoghi di ricovero degli infettati (La lepra unita col mal francese o altro contagioso male, in quale degli spedali debba curarsi, Palermo 1665); propose ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...