(fr. Meuse; nederl. Maas o Maes) Fiume dell’Europa centro-occidentale (950 km). Nasce nella parte settentrionale del Plateau de Langres presso Avrecurt, a 384 m, scorre nella Francia orientale, nel Belgio [...] a Verdun, ma molto più frequentati della sua corrente sono i canali laterali che la congiungono ai principali fiumi del Settentrione francese (Oise, Mosella, Marna).
Arte mosana Locuzione, coniata alla fine del 19° sec., a indicare l’insieme di opere ...
Leggi Tutto
BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] di Hamiltori, si recò a Londra e a Edimburgo. per stabilirsi più tardi a Parigi quale medico dell'Opera Italiana. Nella capitale francese, in seguito a un incidente, il B. morì il 10 marzo 1834.
Dalle scarse notizie che si hanno sulla sua breve vita ...
Leggi Tutto
VERNOIS, Ange-Gabriel-Maxime
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Lagny (Seine-et-Marne) il 4 gennaio 1809, morto a Parigi il 9 febbraio 1877. Compì gli studî medici a Parigi e nel 1832 divenne medico [...] del Conseil de Salubrité e pubblicò il Traité pratique d'hygiène industrielle et administrative. Nel 1867 ebbe dal governo francese l'incarico di una revisione igienica di tutti i licei di Francia. La relazione delle sue osservazioni è pubblicata ...
Leggi Tutto
Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] e il 1840, a Torino, a Napoli e a Firenze sorgono i primi istituti ortopedici, allestiti sul modello di quelli francesi, destinati cioè alla cura delle deformità infantili.
Più recente è invece la chirurgia della mano, che si occupa in modo completo ...
Leggi Tutto
WEYER, Johann (Wierus)
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Grave in Brabante nel 1515, morto a Tecklenburg il 24 febbraio 1588; studiò medicina dapprima a Bonn, poi a Parigi e a Orléans ed ebbe la laurea [...] la tortura non avevano nessun valore: il libro ebbe un successo enorme e fu tradotto in tedesco (Basilea 1567) e in francese (Parigi 1569). Discusso e violentemente attaccato, esso segna una data nella storia della scienza. Il W. scrisse sullo stesso ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] alla professione al di fuori del mondo accademico per mezzo di un tirocinio, Paré ignorava il latino e usava un robusto francese per spiegare le proprie tecniche e per denunciare i medici dotti, e i membri del Collège de St. Côme dei chirurghi ...
Leggi Tutto
VILLERMÉ, Louis-René
Arturo CASTIGLIONI
Medico, nato a Parigi il 10 maggio 1782, ivi morto il 16 novembre 1863. Entrò nel 1804 al servizio dell'esercito come chirurgo, nel 1814 ebbe la laurea in medicina, [...] dans la classe aisée et dans la classe indigente (1828), i suoi studî sull'igiene dei lavoratori raccolti nel Tableau de l'état physique et moral des ouvriers, ecc. (voll. 2, Parigi 1840), segnano un'era nuova nella legislazione sociale francese. ...
Leggi Tutto
L’insieme delle scienze e delle tecniche aventi per scopo la ricerca, la realizzazione e l’utilizzazione dei mezzi più adatti a consentire all’uomo di spostarsi da un punto all’altro dello spazio esterno [...] di utilizzazione dei razzi in tale campo. In epoca precedente al Primo conflitto mondiale, ricerche furono fatte dall’ingegnere francese R. Esnault-Pelterie, al cui libro L’astronautique si deve la diffusione del termine. Nei primi decenni del secolo ...
Leggi Tutto
Fisica
Forza che si esercita sulla superficie esterna di un corpo, con direzione normale o no alla superficie medesima, tale che il corpo risulti in qualche modo sollecitato a spostarsi; la s. idrostatica [...] del veicolo, sia a imprimergli un’accelerazione.
Psicologia
In psicopatologia, analogamente al tedesco Schub e al francese poussée, accensione acuta di un processo psicotico, specie schizofrenico, in contrasto con un suo decorso cronico, uniforme ...
Leggi Tutto
MORTE
Renato Boeri
(XXIII, p. 878; App. I, p. 876; II, II, p. 350)
Diagnosi di morte. − La diagnosi di m. ha subito negli ultimi decenni profonde modificazioni sia in base alla messa in evidenza di [...] . Un primo dubbio sull'opportunità di mantenere questo criterio del tripode lo si ebbe nel 1959, quando due autori francesi, P. Mollaret e M. Goulon, descrissero col termine di coma depassé quegli stati di coma ormai irreversibile, secondari a ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...