IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA
Giuseppe Luzi
, Sindrome da (AIDS)
Condizione patologica descritta agli inizi degli anni Ottanta e attribuita a un retrovirus di nuova identificazione, denominato in riferimento [...] 1), mentre la malattia si designa con la sigla inglese AIDS (Acquired Immune Deficiency Syndrome) oppure con quella francese SIDA (Syndrome Immuno Déficience Acquise).
Le dimensioni epidemiologiche rapidamente assunte dall'AIDS hanno dato luogo a un ...
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Acronimo di Sclerosi laterale amiotrofica, malattia degenerativa dovuta a un processo atrofico che colpisce elementi del sistema della motilità volontaria, provocando la paralisi progressiva degli arti [...] Ludwig "Lou" Gehrig al quale la patologia fu diagnosticata nel 1939) e malattia di Charcot in Francia (dal neuropatologo francese Jean-Martin Charcot, che fu il primo a descriverla nel 1860). Malattia rara a eziopatogenesi ignota (le forme familiari ...
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VELPEAU, Alfred-Armand
Mario Donati
Chirurgo, nato il 18 maggio 1795 a Brèche (Indre-et-Loire), morto a Parigi il 18 agosto 1867; allievo di R. Bretonneau a Tours, laureato a Parigi nel 1823, chirurgo [...] clinica chirurgica alla Charité, che tenne fino alla morte.
Celebre chirurgo e anatomico, ebbe parte preminente nella chirurgia francese del suo tempo. Scrisse fra altro: Traité d'anatomie chirurgicale, in collaborazione con J. Cloquet (Parigi 1825 ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] . Per riprendere un passo di Georges Canguilhem: "Stahl definisce l'organismo, concetto nuovo per le lingue latina e francese, come un composto eterogeneo di corpi misti. Questa eterogeneità di composizione espone i corpi viventi al rischio di un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'internazionalizzazione della sanita e della medicina ...
Paul Weindling
L'internazionalizzazione della sanità e della medicina pubblica
Henry [...] della comunità rurale di Ting Hsien in Cina. L'ospedale di Albert Schweitzer (1875-1965) nell'Africa occidentale francese esemplificava un senso di devozione spirituale nel fornire le cure mediche alle popolazioni indigenti, quasi una missione, tanto ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] al 1925 risiedette all'estero, e si dedicò fra l'altro allo studio delle lingue, pervenendo a una buona conoscenza del francese e dell'inglese e ottima del tedesco; di quest'ultima lingua approfondì ulteriormente lo studio in seguito, durante la sua ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] Uniti d’America (1776). Il modello per eccellenza della rivoluzione moderna e delle sue dinamiche fu tuttavia incarnato dalla R. francese (1789-99), la quale segnò un vero e proprio spartiacque tra due epoche, non solo in Francia, ma nell’intera ...
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VITET, Louis, detto Ludovic
Francesco Picco
Nipote del medico omonimo Louis Vitet (1736-1809), autore di pregiate opere scientifiche, nacque a Parigi nel 1802 e morì a Versailles nel 1873. Letterato, [...] nominato ispettore dei monumenti (1831), consigliere di stato, membro dell'Accademia delle iscrizioni e dell'Accademia francese. Più volte deputato, sedette a destra partecipando sempre attivamente alla vita pubblica a eccezione del periodo dell ...
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Medico e naturalista (Siena 1500 - Trento 1577). Esercitò la medicina a Siena, a Roma, a Trento e a Gorizia e fu medico cesareo di Ferdinando e di Massimiliano II. Raggiunta l'agiatezza con la professione [...] nell'opera Pedanii Dioscoridis de materia medica libri sex (1544), che ebbe presto molte edizioni in latino, italiano, francese, tedesco e ceco, alcune riccamente illustrate; quest'opera, spesso indicata col titolo Commentarii a Dioscoride (1565 ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] , il F. in breve divenne figura nota negli ambienti scientifici e acquisì una notevole autorità, tanto che nel 1841 il governo francese lo inviò in Algeria con l'incarico di studiare e curare le numerose forme di oftalmia che affliggevano i soldati ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...