Medico e uomo politico (Chiavari 1767 - Genova 1848). Padre di Giuseppe, partecipò alla vita pubblica durante il periodo francese e napoleonico: collaboratore nel 1797 del giornale Il censore italiano, [...] membro del governo della repubblica democratica ligure, viceprovveditore di Sestri Ponente (1803), membro della municipalità di Genova (1804), dopo l'annessione della Liguria alla Francia ebbe varî incarichi ...
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Frenologo (Longwich, Treviri, 1776 - Boston 1832). Studente di teologia dal 1791 a Treviri, si trasferì, dopo l'invasione francese, a Vienna, dove nel 1799 iniziò lo studio della medicina (vi divenne medico [...] nel 1813). Nel 1800 conobbe il già celebre J. Gall, di cui divenne, dal 1804, segretario e assistente. Deterioratisi i rapporti col maestro, tenne lezioni in varie città dell'Inghilterra e dell'Irlanda ...
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Neuropatologo (n. Parigi 1825 - m. presso il lago di Settons, Nièvre, 1893). È l'esponente più illustre della neuropatologia francese del sec. 19º. Dopo essere stato per un decennio prof. di anatomia alla [...] Sorbona, iniziò nel 1882 l'insegnamento ufficiale della neurologia, tenendo la cattedra di clinica delle malattie nervose alla Salpêtrière. Come testimoniano le sue lezioni, raccolte da D.-M. Bourneville, ...
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manicòmio Istituto destinato in passato al ricovero e alla segregazione dei malati di mente. Il primo m. fu fondato dal medico francese P. Pinel (1745-1826) nel 1793, liberando i folli dalle prigioni in [...] base al principio che il malato di mente non può essere equiparato al delinquente. Tuttavia per lungo tempo il m. rimase un luogo di internamento coatto anziché un centro di terapia e di riabilitazione ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] chiesa di S. Agostino, "una casa de herede de maystro Scipio medico" in cui abitavano e svolgevano la loro attività due fornai francesi, tali Iacobo e Nicolò.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Camera Urbis, 279, c. 24r; 280, cc. 18r, 20v, 50r ...
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Ortopedia
Gianfranco Fineschi
Antonio Di Lazzaro
Il termine ortopedia (composto del greco ὀρθός, "dritto", e παῖς, "fanciullo") fu coniato dal chirurgo francese M. Audry, nel 1741, per definire "l'arte [...] medica di prevenire e correggere negli infanti le deformità del corpo". L'ortopedia ha conservato gli scopi insiti nel suo nome anche in epoche successive, ma, con il passare del tempo e specialmente nella ...
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Chirurgo ortopedico (Nantes 1848 - Binic, Côtes-du-Nord, 1927), prof. di chirurgia infantile e ortopedia a Parigi (1901); è considerato il fondatore della chirurgia ortopedica francese sia per la sua attività [...] chirurgica, sia per i numerosi trattati scritti sulla materia ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] , I Mille nella storia e nella leggenda, Verona 1933, pp. 20, 25, 28 e ss., 41, 60, 61, 78, 79; C. Maraldi, Documenti francesi sulla caduta del Regno meridionale, a cura di A. Omodeo, Napoli 1935, pp:174, 180, 182, 185, 187; C. Morandi, I partiti ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] il C. offrono le lettere di questo esistenti nelle Carte Tommaseo, ricche tra l'altro di notazioni sulla cultura italiana e francese di quegli anni.
Pur non abbandonando i suoi interessi politici (lo troviamo alla fine del 1847 redattore della Revue ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] Gay-Lussac, che lo trasse dal greco ἴον «violetto», per il colore dei suoi vapori.
Caratteri generali
È noto un solo isotopo stabile, ma se ne conoscono una ventina radioattivi, dei quali il più importante ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...