Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] ). Da Londra a Madrid a Parigi, questo trattato «diventa la grammatica fondamentale della società di corte sino alla Rivoluzione francese, e oltre» (Quondam 19872: XXXVII), ed è assunto e letto nelle corti europee quale testo esemplare, quale codice ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] tristemente produttivo, da zulu, a zingaro, a extracomunitario; Pistolesi 2008): baldracca («di Baghdad»); frocio (probabilmente «francese»); buggerare (da bulgaro, popolo a cui si attribuivano esecrabili usanze sessuali).
Non a tutte le forme sopra ...
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Per descrivere la relazione di finalità occorre ignorare la sua forma di espressione più nota, cioè la frase finale (➔ finali, frasi), per concentrarsi sulla sua struttura concettuale. In termini generali, [...] verso cui l’azione si dirige: come se fosse un bersaglio da colpire. La metafora del bersaglio è ancora viva nel francese but «bersaglio», nell’inglese goal, aim «meta, bersaglio», e nel tedesco Ziel «meta» e Zweck «destinazione, obiettivo». Se lo ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] ) Lui è José Mourinho.
Ferrari, Angela (1999), L’extra-posizione a destra in italiano, con osservazioni sul francese, in Linguistica testuale comparativa. In memoriam Maria-Elisabeth Conte. Atti del Convegno interannuale della Società di Linguistica ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] nel 1734 da Carlo di Borbone, seguì fino al 1860 le sorti di Napoli.
Sede della corte borbonica nel periodo dell’invasione francese e del dominio napoleonico (1799-1802; 1806-15), nel 1812 la S. con l’appoggio di lord Bentinck si fece concedere la ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] che scrisse in russo e lituano; nell’ambasciata lituana di Parigi lavorava O.V. de L. Miłosz, poeta in lingua francese. In questo periodo apparvero le opere fondamentali di V. Mykolaitis-Putinas, lirico di tendenze pessimistiche e autore del romanzo ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] et le mythe dans le monde mélanésien, 1947).
I lavori di Mauss e di Leenhardt hanno consentito a numerosi antropologi, francesi e africanisti, di indagare i sistemi concettuali (mitologici, religiosi, rituali) all’interno dei quali le diverse culture ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] , il principale grammatico del Seicento e la sua opera influì almeno fino all’epoca romantica; precorritore del logicismo francese, scrisse due libri Della Lingua Toscana, nel primo dei quali, dopo una parte filosofica, non trascura la tradizione ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] sempre, intimamente, un fautore della conservazione; ma, come molti, si piegò alle esigenze dei tempi; alternatamente imprecò ai francesi repubblicani e a Napoleone e li esaltò; avvenuta la Restaurazione, giunse fino a far stampare "per l'immaginario ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] , il diaframma è generato tra la parte posteriore rispetto al dorso della lingua e l’ugola ([ʀ], la vibrante tipica del francese, realizzata anche come variante libera della vibrante alveolare in italiano; es. ca[r]o e ca[ʀ]o). Nel luogo faringale ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...