Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] participio passato (* ho vistolo); l’italiano non usa la soluzione intermedia, in cui il clitico è tra i due verbi, come in francese o in romeno: fr. je veux le voir (lett. «voglio lo vedere»);
(g) la posizione dell’avverbio varia secondo la natura ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] 1945, p. 19)
Si tratta di un tipo di anafora molto diffuso in italiano, che – a differenza per esempio del francese o del tedesco – accetta il cosiddetto soggetto zero, vale a dire presente nella struttura sintattica ma non realizzato fonologicamente ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] posposto (Lonzi 20012: 572), ma nell’italiano letterario si riscontrano casi di anteposizione (che risentono dell’influsso del francese):
(19) Si lanciarono all’attacco, ma tanti ne furono uccisi, tutti i forti di Tobruck cominciando a combattere ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] in Toscana, è influenzata dagli usi del passato prossimo nei mass media e riprende uno schema che si affermò in francese già nel secolo scorso (➔ lingue romanze e italiano). In molti testi giornalistici il passato prossimo è il tempo passato più ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] Weigel e altri studiosi ancora, con la filologia germanica. Uno dei suoi primi e più ardenti estimatori fu il grande ellenista francese J. B. G. d'Ansse de Villoison, che nel giovane calabrese intuì la coesistenza del filologo e del paleografo e che ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] possono avere all’origine un nome proprio. Si può menzionare mansarda (documentato in italiano dal 1803) che deriva dal francese mansarde, a sua volta dal nome dell’architetto François Mansart (XVII sec.), che riprese un tipo di costruzione già ...
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Gli aggettivi qualificativi sono la maggior parte degli ➔ aggettivi e formano al tempo stesso una lista che può essere illimitatamente arricchita. Hanno le seguenti proprietà:
(a) in funzione di ➔ attributo, [...] & Longobardi (1991); Cinque (1994); Dimitrova-Vulchanova & Giusti (1998), sulle lingue balcaniche; Valois (1991) sul francese; Larsson (1994); Laenzlinger (2000 e 2004) per una prospettiva tipologica.
Ha avuto risonanza la proposta di Cinque ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] a usi marcati per arcaismo e regionalismo (è più diffuso nelle regioni meridionali) o a calchi arcaicizzanti in traduzioni dal francese o dall’inglese (dove non è tuttavia sempre facile sostituirlo con lei).
Per rivolgersi a una pluralità di persone ...
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I cosiddetti corpora (sing. corpus) linguistici sono collezioni, per lo più di grandi dimensioni, di testi orali o scritti prodotti in contesti comunicativi reali (per es., registrazioni di discorsi o [...] varie caratteristiche dei parlanti. Lo stesso progetto ha prodotto inoltre corpora comparabili per altre lingue romanze (francese, portoghese e spagnolo): accessibili mediante un dvd allegato alla pubblicazione di riferimento, sono corredati da liste ...
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L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] ). La cosa è di particolare evidenza mettendo a confronto gli esempi lombardo-alpini con le corrispondenti forme del francese, specialmente di quello medievale ricavabile dalla grafia per fenomeni quali:
(a) palatalizzazione di [k]/[g] seguite da [a ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...