L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] Aponàl, che deriva da San Apollinare. Il toponimo San Gillio (Torino) è dovuto all’italianizzazione di Gilles, forma francese dal latino Aegidius: la chiesa del paese è infatti intitolata a sant’Egidio. Nel nome locale Valsanzibio (presso Monselice ...
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Il futuro anteriore (o futuro composto) è un tempo verbale dell’➔indicativo che esprime fatti proiettati nel futuro ma avvenuti prima di altri. Nell’esempio che segue:
(1) quando Maria si sveglierà, Luca [...] ) o il condizionale (gente felice che avrebbe ancora assistito).
L’impiego retrospettivo del futuro anteriore, particolarmente diffuso in francese, è secondo alcuni (Wilmet 1976) il risultato di una trasposizione temporale, per la quale il parlante ...
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Il rebus è un gioco enigmistico (➔ enigmistica) che propone un insieme di lettere e figure in una successione ordinata oppure nel contesto di un’illustrazione. Se sono correttamente combinate e interpretate [...] in altre lingue, pur fiorente, per il fatto di accogliere solo esempi rigorosamente omografici. Nella tradizione anglosassone (come nella francese), il soggetto raffigurato può stare per una parola o per un segmento di parola anche solo in virtù dell ...
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Il superlativo è insieme al comparativo (➔ comparativo, grado) un grado degli ➔ aggettivi e degli ➔ avverbi, che segnala che la proprietà espressa dall’aggettivo o dall’avverbio è intensificata al massimo [...] casi, l’articolo è invece ricorrente: vediamoci il più presto possibile.
Per converso, non è più possibile inserire, secondo il modello francese, l’articolo davanti a un aggettivo posposto a un nome: la cosa (*la) più bella, per il quale si hanno ...
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Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] il significato di «quantità piccolissima, infinitesima» (lat. pŭnctum «punto», mīca «briciola»), proprio come la particella della negazione francese pas «passo» (il ne vient pas «non viene»). A rigore, tutte queste particelle, se posposte, richiedono ...
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La lessicalizzazione è il processo per cui nuove unità linguistiche che in una fase precedente non erano considerate lessicali vengono a far parte del lessico di una lingua; lessicalizzato significa perciò [...] regole grafiche e fonologiche di una lingua (➔ adattamento) si modifica il finale di sillaba, come in francese dictionnaire → dico, intellectuel → intello.
La lessicalizzazione è considerata come il processo opposto alla grammaticalizzazione e come ...
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In italiano standard la congiunzione che è propria di alcune frasi subordinate: le oggettive (vedo che ti stai comportando bene; ➔ oggettive, frasi), le soggettive (è possibile che io sia in ritardo domani; [...] ampliamento della distribuzione del che polivalente è attestato anche in altre varietà romanze (per es. si ritrova in francese per la congiunzione que e in spagnolo per il suo omologo).
Il che polivalente compare tanto nelle varietà diastraticamente ...
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Si dice nome commerciale o marchionimo il nome con cui è noto in commercio un determinato prodotto o il nome dell’azienda che lo produce. Con marchionimo può intendersi, restrittivamente, anche soltanto [...] del bambino; o Cynar, dal nome scientifico del carciofo (Cynara Scolymus). Dall’altro lato, notevole riflesso hanno avuto il francese e l’inglese, lingue di riferimento per moda, cucina, sport e altre attività: il primo in particolare nell’Ottocento ...
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Il termine quantificatori indica una serie di espressioni che forniscono informazioni quantitative sui referenti del nome a cui si collegano e, di conseguenza, sulla frase all’interno della quale quel [...] motivo, non vedo alcuna difficoltà. Si ricordi che in italiano, a differenza, ad es., dell’inglese e del francese, è ammessa la doppia negazione: non vedo nessuno.
Andorno, Cecilia (2003), La grammatica italiana, Milano, Bruno Mondadori.
Longobardi ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] fu pretesto di accuse reciproche tra cattolici e ortodossi, che provocarono gravissime persecuzioni (1827-28). L’intervento austro-francese, invocato dal sultano Mahmūd vinto dai Russi, servì a queste potenze, su richiesta di papa Leone XII, per ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...