La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] verdi, (i) rossi, (i) neri (➔ colore, termini di). Infine gli aggettivi sostantivati si usano come ➔ etnici: (gli) italiani, (i) francesi, (i) siciliani. Al singolare l’etnico è anche usato come glottonimo, cioè nome che designa una varietà di lingua ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] da basi latine o greche (➔ elementi formativi), oppure sono mediati da altre lingue come l’inglese o il francese (come, per es., aracnofobia in psicologia, bufferizzare in informatica), dando luogo così a termini tecnici (detti anche tecnicismi ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] inalterata, nelle varietà settentrionali ha subito profonde modifiche, con una complessa diversificazione areale. Come in francese, è avvenuta la nasalizzazione della vocale precedente, con successiva caduta del fono nasale, divenuto velare ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] assenza del ➔ passato (e del trapassato) remoto, condivisa dalla grande maggioranza dei dialetti settentrionali (e dal francese), anche se si tratta di un’evoluzione relativamente recente (in torinese sono definitivamente scomparsi all’inizio dell ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] , in odore di santità. Tra gli inediti, i biografi ottocenteschi segnalano una Relazione dell'invasione della Sardegna tentata dai Francesi nel 1793 e un Catalogo istorico di tutte le più illustri famiglie sarde: ma di esse si era perduta traccia ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] vistosi, come nel film di Truffaut Les 400 coups, tradotto in italiano con l’insensato I quattrocento colpi, laddove l’espressione francese vale più o meno «fare il diavolo a quattro». In Nanny la governante (The nanny, di S. Holt) si fraintende il ...
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L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] villano rifatto».
Un accenno particolare merita l’italiano che ➔ Carlo Goldoni usa accanto al veneziano e al francese. Oltre all’incertezza nel trattamento delle consonanti intervocaliche, a volte indebolite, a volte allungate per ipercorrettismo, si ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] storico e delle tradizioni popolari svoltosi a Parigi nel 1900, al quale era stato invitato dal governo francese su proposta del corpo accademico della Sorbona), nonostante contatti epistolari con illustri letterati e le critiche favorevoli ...
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È detto imperfetto storico (o imperfetto narrativo) l’➔imperfetto indicativo usato in un contesto che richiederebbe l’uso di un tempo perfettivo (➔ aspetto), come il ➔ passato remoto. Il brano seguente, [...] reazione puristica (Fornaciari 1904; Degregorio 1946) contro un tratto che parallelamente andava guadagnando sempre più rilievo in francese (Bres 2005: 205 segg.).
Le radici dell’imperfetto storico sono invece molto più antiche, e vanno rintracciate ...
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In italiano e in molte altre lingue la classe dei verbi intransitivi (➔ transitivi e intransitivi, verbi) non è omogenea, ma si divide in due gruppi principali, che si distinguono secondo il comportamento [...] , in cui non è applicabile dato che l’ausiliare è sempre haber «avere» e rispettivamente ter «tenere». Quanto al francese, la scelta di être «essere» come ausiliare perfettivo rispetto all’italiano è molto ristretta (Legendre 1989).
Esiste un chiaro ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...