Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] quel secolo e numerose altre nel successivo. Tuttavia va ricordato che molto della cultura e del lessico inglese è filtrato tramite il francese: perfino nel XIX secolo la maggior parte dei romanzi di Walter Scott e di James F. Cooper, cui si deve la ...
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CALLERI (Callery), Giuseppe Gaetano Pietro Massimo Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Torino il 25 giugno 1810 da Gaetano e da Maria Gazzola. Dopo aver compiuto gli studi classici nella città natale [...] riuscì a farlo assumere dal ministero come suo segretario. Il 4 nov. 1847 presentò domanda diretta ad ottenere la nazionalità francese: non risulta però ch'egli l'abbia ottenuta (Parigi, Archivi nazionali, BB¹¹¹ ¹ 530, dossier 4591/4).Il 10 apr. 1849 ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] di S.D. L. con riferimenti agli altri suoi scritti editi e inediti, Padova 1881; S.D. Luzzatto, Epistolario italiano, francese, latino pubblicato dai suoi figli, Padova 1890; M. Harris, The theologico-historical thinking of S.D. L., in The Jewish ...
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Gli elementi formativi sono elementi morfologici non autonomi, tratti dalle lingue classiche (greco e latino), impiegati per formare composti (➔ composizione), di norma in combinazione con un altro elemento [...] più si avvicina ai termini più usati in altre lingue, quali l’inglese combining form e il francese formant.
Le maggiori discrepanze nella classificazione degli elementi formativi sono dovute all’incerta attribuzione di elementi che rispettivamente ...
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La pubblicità, in tutte le sue forme (su manifesti, nei giornali, in radio e televisione), è uno dei tipi testuali che più influenzano l’italiano comune, con coniazione di ➔ neologismi e prestito di parole, [...] , ecc.; Serra 2006). Sempre più frequenti sono oggi i messaggi pubblicitari scritti o recitati integralmente in inglese o in francese: Heineken. Sounds good; Yves-Saint Laurent: l’homme sensuel et magnétique. In ascesa è anche l’uso dello spagnolo ...
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Al termine grafia (dal gr. graphḗ «scrittura») corrispondono, in realtà, due accezioni diverse: la prima si riferisce al ductus, cioè alle peculiarità dei caratteri della scrittura (tipologia, collegamenti [...] regole della grafia italiana. Delle tante proposte di adattamento miglioriniane, una sola è entrata nell’uso (regista per il francese regisseur; ➔ parole d’autore), a prova del poco favore che incontrò questa proposta.
L’avvento di una società sempre ...
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Si definisce posizione post-tonica (o postonica), in particolare in una parola parossitona (➔ accento; ➔ parola italiana, struttura della), la posizione occupata da segmenti che seguono la sillaba in cui [...] di varietà gallo-romanze, con la caduta della vocale e a volte dell’intera sillaba finale del latino, ed è particolarmente visibile in francese: char [ʃaːʀ] < carru, vert [vɛːʀ] < vĭr(ĭ)de, monde [mõːd] < mŭndu, temps [tɒ̃ː] < tĕmpus ...
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Per desinenze, nella grammatica tradizionale, s’intendono le terminazioni delle parti del discorso variabili (➔ parti del discorso), che in genere recano informazione morfologica di natura flessiva (➔ [...] di una forma di parola, senza indicarne l’esatta segmentazione. In questo senso, desinenza (e l’omologo francese désinence) corrisponde all’inglese ending, tedesco Endung, e indica genericamente un suffisso flessivo, spesso di tipo cumulativo ...
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I composti di venire sono quasi cinquanta, in larga parte verbi che già in origine, nel latino classico o medievale, risultavano dalla composizione tra venīre e uno o più elementi a valenza di prefisso.
Alcuni [...] e, da ultimo, il più comune svenire.
Non mancano elementi esotici: è il caso delle parole originanti dal francese antico menosvenire «deviare, venir meno», misavvenire «finir male» e misvenire «turbarsi, fallire». I precedenti sono verbi ancora tutti ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] L’unità di misura di lunghezza usata in tipografia per il materiale di composizione. D’uso comune è il p. Didot, creato dal tipografo francese F.-A. Didot nel 18° sec.; esso equivale nel sistema metrico decimale a 0,376 mm. Il suo multiplo è la riga ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...