DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] originario dell'Europa settentrionale, in quanto nelle sue realizzazioni si incontrano elementi propri della miniatura francese e fiamminga uniti a motivi ornamentali derivati dalla miniatura spagnola.
All'ultima fase dell'attività editoriale ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] del 1584; Cremona 1609; Napoli 1704; Roma 1785; Milano 1821; Parma 1851-52(2 voll.); Firenze 1852; Troyes 1856 (trad. francese: a cura di Ph. Guignard, Traité de l'éducation chrétienne des enfants, ristampata a Poitiers nel 1873); Freiburg in B. 1888 ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] ; si esprime (I, 7) la prima condanna di Lutero; si,esalta (II, 4) la liberazione dei card. Giovanni de' Medici dalla prigionia francese dopo la battaglia di Ravenna; per la storia del costume sono notevoli I, 20 e I, 22 relativi a Madonna Imperia e ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] non privo di ombre anche per la statura intellettuale del suo predecessore, l'E. si dedicò attivamente alla letteratura francese, occupandosi in modo significativo di autori lontani dalla cultura di regime, Maurice de Guérin, Paul Valéry, Baudelaire ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] a Carlo Fontana e alla sua scuola di giovani architetti romani. L'eclettismo stilistico del F. è palese nell'accostamento di motivi francesi, romani e veneti, fra i quali ultimi spicca il pronao su colonne delle scuderie, posto al centro fra due ali ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] " provinciale di L. G., in Riv. italiana di drammaturgia, 1979, n. 14, pp. 3-35; L. Zilli, La ricezione francese del "Pentimento amoroso", pastorale di L. G., Cieco d'Adria, Udine 1984; G. Pozzi, Artifici espressivistici e metrici nella poesia tra ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] inglese Wit and wisdom in the Italian Renaissance, a cura di Ch. Speroni, Berkeley-Los Angeles 1964, pp. 79-128; in francese P. Ristelhuber, Les contes et facéties d'Arlotto, Paris 1873 e Facéties et bons mots: le Pogge florentin, le curé Arlotto, a ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] , che altro non sono che quelli di Machiavelli) di siffatto mutamento una replica ad uno scritto di propaganda francese: trattasi, appunto, de I disinganni politici. Risposta a "I felici progressi dell'armi del re Christianissimo nelle provincie ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] anteriore al 1752; inoltre di una luganese attestata dall'autore. Ancora al C. si deve la notizia di una traduzione in francese fatta a Dresda "da uno del mio stesso casato"; mentre le traduzioni in lingua spagnola furono almeno due: quella di ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] a Napoli: i suoi umori non sempre stabili erano in questa fase quelli di un unitario ostile all'ingerenza francese in Italia e favorevole all'avvento di una monarchia nazionale capace di gestire una transizione socialmente equilibrata impiantando un ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...