GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] nelle sue preferenze: esemplari la sua aspra misoginia e l'aperta avversione alle idee dell'Illuminismo e della Rivoluzione francese.
Benché in più occasioni il G., in questo vicino ai sentimenti di una parte significativa della nobiltà di Terraferma ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] dal B.), Milano 1603; Della politica ragion delle leggi,opuscoli di Francesco Grimaudet,avvocato del Rè di Francia... tolti dalla lingua francese da G. A. B., Milano 1604; Il dolore del peccator pentito..., tolto dalla latina lingua da G. B. (ded. al ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] di Torino dal re Carlo Alberto, incarico che mantenne per venticinque anni.
A fronte dell’influsso della retorica francese e delle tradizioni regionali sulle classi colte piemontesi, si prefisse di preparare i giovani a parlare e scrivere secondo ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] più antiche tradizioni culturali. In seguito si recò in Vietnam, a Saigon, e seguì la guerra di liberazione dal dominio coloniale francese.
Fra giornalismo e narrativa sono i due primi libri del L.: Racconti di una guerra (ibid. 1941), raccolta di ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] - al quale il governo non perdonava la denuncia contro il generale De Bono e che lasciò allora l'Italia per l'esilio francese.
Ma l'adesione dell'A. al manifesto (come per altri firmatari) fu espressione di uno stato d'animo più di ribellione morale ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] storico e delle tradizioni popolari svoltosi a Parigi nel 1900, al quale era stato invitato dal governo francese su proposta del corpo accademico della Sorbona), nonostante contatti epistolari con illustri letterati e le critiche favorevoli ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] , Lucae 1753) il C. fu autore di un'appassionata difesa del probabilismo contro le accuse denigratorie del confratello francese Paul Gabriel Antoine (Theologia moralis universa ad usum parochorum et confessariorum, s.l. 1726) e del domenicano D ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] svolta del 1859-60 colpisce sia il compiacimento per la soluzione unitaria, sia la gratitudine manifestata verso la collaborazione francese che l'aveva resa possibile; il G. infatti fu sempre tra quei milanesi che serbarono una profonda gratitudine ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] Torino 1787), e altri due scherzi in forma di odi (ibid., III, Torino 1791). Si ha inoltre notizia di un Eroide, traduzione dal francese in versi sciolti di un lavoro di Gabrielle de Vergy, che fu letta nel 1783 in assemblea e figura al n. LXIII del ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] sono: L'Amoroso sdegno, Venezia 1597 e, con aggiunta di Rime pastorali, Milano 1597, più volte rist. e tradotto in francese (Parigi 1603 e 1612); Compendio della vita,morte et miracoli di s. Diego..., Milano 1598; Della croce racquistata, Parigi 1605 ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...