GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] a mero esecutore di direttive, l'11 ag. 1808 lo lasciò. Nel 1811, per questa posizione critica verso l'amministrazione francese, un ordine imperiale lo tenne per cinque mesi a Parigi. Ottenuto il permesso di rientrare a Genova, per evitare contrasti ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] chi fosse vigoroso nel corpo, sano nell'anima, di nobile progenie, libero di sé, dotto nel greco, nel latino, nel francese, nello spagnuolo e possibilmente nell'ebraico, intendente di morale, di politica, d'arte della guerra, di storia, di retorica e ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] Schiller, ecc., ma anche di autori moderni e contemporanei: A. Schnitzler, Klaus Mann, H. Hesse, ecc. Tradusse anche dal francese opere di Voltaire e Pascal. Negli anni Trenta, trasferitasi per breve tempo a Roma, ottenne incarichi di insegnamento in ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] pseudonimo).
Della attrazione che sul C. esercitava la storia fanno fede innanzi tutto i suoi studi sulla Rivoluzione francese, argomento che fece oggetto di due conferenze in seguito date alle stampe, Movimento intellettuale in Francia prima e ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] padre in questa città, per esulare definitivamente a Ferrara l'anno dopo, quando, in seguito alla battaglia di Ravenna, i Francesi abbandonarono il ducato di Milano e Giulio II riaffermò il suo predominio sull'Italia centrale.
L'educazione del B. si ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] composero in suo onore.
Nel periodo precedente la Rivoluzione francese il C., che già aveva professato idee vicine a nel 1790 il governo pontificio, assai preoccupato dagli avvenimenti francesi, sospettoso di ogni idea nuova che circolava a Roma ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] al "mestiere" nell'elaborazione della poesia. Dal 1944 in poi, il G. si dedicò principalmente al lavoro di traduttore, soprattutto dal francese (con versioni, tra gli altri, da A. de Vigny, D.-A.-F. de Sade, G. Bernanos, J. Renard, G. Flaubert e ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] studiare giurisprudenza sotto la protezione del cardinal Corsini, ma la morte di quest'ultimo (1795) ostacolò il progetto.
All'entrata dei Francesi a Faenza, il 1ºfebbr. 1797, l'E., pur non del tutto avverso alle nuove idee, risultò inviso al governo ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] , del Risorgimento italiano e togliere pertanto a quest'ultimo ogni traccia europea e di iniziativa francese: quasi che il patriottismo regionalistico dei piemontesi del Settecento sia cosa diversa dal cosiddetto patriottismo antirisorgimentale ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] , pp. 463 s.). E non è certo "mommseniano" (ma di origine, se mai, francese; ed è invero assai frequente nel C. la menzione di insigni ottocentisti francesi, Taine, Renan, Duruy, Fustel, Boissier, Amédée Thierry sopra tutti) il simpatico e umanissimo ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...