CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] tradizione italiana negli studi classici, ed i fautori di un rinnovamento più o meno direttamente ispirato alla letteratura francese.
Il precoce inserimento del C. nella cultura ufficiale della capitale, e in particolare nella università degli studi ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] Virgiliana di Mantova. L'opera fu poi tradotta in tedesco da J. N. Forkel (Lipsia 1789, 2 voll.) e compendiata in francese dal barone di Rouvron (Londra 1802). L'incarico in casa dell'Albergati, luogo d'incontro di letterati e scrittori, non durò a ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] , Musca depicta con testi di Luciano Samosata…, Milano 1984, pp. 59-124 (edizione della Moscheide); P. Lai, Un poema giocoso sul mal francese stampato a Foligno nel 1629: la "Franceide" di G.B. L. da Norcia, in Boll. Stor. della città di Foligno, IX ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] concezione drammatica coltelliniana è riscontrabile anche in una lettera dello stesso poeta a Federico II di Prussia (tradotta dal francese nell'edizione fiorentina dell'Antigona del 1773 a cura di Lodovico Coltellini), dove si legge tra l'altro: "in ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] anche episodi che starebbero a testimoniare la sua fiera dignità patriottica (come l'uccisione in duello di un ufficiale francese, colpevole di aver insultato il buon nome degli Italiani); ma c'è motivo di dubitare di queste affermazioni, che ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] , a re Enrico Il il poema Girone il Cortese, di 3590 stanze divise in 24 libri, un rimaneggiamento, si può dire, del testo francese del Guiron le Courtois, poco più di un compito impostogli da Francesco I.
L'Avarchide invece si rifà all'Iliade e all ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] di ritorno verso Parigi. Erano con lui altri uomini di lettere e avventurieri italiani, come Giulio Camillo. Nella capitale francese, protetto da Francesco e da suo figlio Enrico, si trattenne probabilmente per circa un anno. Ebbe qualche incarico ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] petrarchismo.
Tra le opere del B. che è possibile ordinare cronologicamente, la prima è senza dubbio il notissimo Capitolo del mal francese: dato che è citato dal Berni nel Capitolo secondo della peste e che vi si accenna al De morbo gallico del ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] 4 marzo 1895 a G. B. Intra prefetto dell'Accademia Virgiliana), con preferenza per letteratura e filosofia. Giovane, imparò il francese (che scriverà correntemente) e l'inglese; solo intorno ai quarant'anni il tedesco e il latino (ed è quindi errata ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] e ambasciatore allo Sforza, il B. fu particolarmente turbato dai disordini che avevano scosso il ducato con la. seconda invasione francese. In un passo di estremo interesse egli sottolinea l'importanza che aveva l'indipendenza di Milano per la pace e ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...