PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] al Torrismondo del Tasso, messo in scena al Teatro Olimpico – unica rappresentazione nel Seicento – alla presenza dell’ambasciatore francese a Venezia, Leone Bruscart.
Il testo fu inserito nella raccolta complessiva delle Rime di Pace Pasini (Vicenza ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] e dagli intenti patriottici al teatro romanzesco e d'impegno sociale, oscillando fra il sentimentalismo romantico e l'imitazione francese. Diede lavori modesti e per lo più effimeri, sulla linea meglio realizzata da P. Giacometti e da P. Ferrari ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] , l'A. non volle abbandonare il suo sovrano, del quale continuò ad essere ministro in forma ufficiosa presso il governo francese; per desiderio del Bonaparte si era però adoperato nel 1803, insieme con il cardinale G. B. Caprara, a negoziare il ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] già apparsi nelle Rime del 1833; La gastronomia (ibid. 1838), libera traduzione in ottava rima dell'omonimo poemetto in francese di J. de Berchoux; Il pineto (Bologna 1841), poema didascalico in versi sciolti basato su un trattato storico-scientifico ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] il C. scrisse anche su La farfalla, diretta da A. Sommaruga, articoli vari (Letteratura italiana e straniera; Novità letterarie francesi; Curiosità in versi; Marrons glacés);nel 1882 il giornale, fallito, venne rilevato da I. Del Buono, ma il gruppo ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] provenzale: il G., scrive il Beccadelli in una sua lettera, "ha voglia di farvi un poco di studio con l'occasione di un Francese ch'ho in casa, et io lo aiuto volentieri a far bene" (Debenedetti, p. 309). E difatti il prelato si adoperò affinché il ...
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DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] 1905 al settembre del 1939, che attende ancora una pubblicazione integrale (del carteggio è stata pubblicata finora solo la parte in francese, che riguarda il periodo 19051 906, a cura di A. Ruta, Dal carteggio Marinetti-De Maria, ibid., XI-XIII[1974 ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] per resistere ai rovesci improvvisi. Su questo aspetto corrotto e corruttore della città (già presente nella letteratura francese, e scapigliata in alcuni tratti, specie nella dialettica opposizione città-campagna), il C. imposta i due romanzi ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] Bianchini (Venezia 1749) il B. rende conto degli esperimenti da lui condotti, su ispirazione dell'elettrologo francese Nollet, intorno alla cosiddetta "medicina elettrica".
Si trattava di una curiosa terapia, consistente nell'applicazione al paziente ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] -595; W. Eastwood, Literature and science, Oxford 1955, pp. 157-164; R. Levi Pisetzky, Le nuove fogge e l'influsso della moda francese a Milano, in Storia di Milano, XI, Il declino spagnolo (1630-1706), Milano 1958, p. 585; A. Annoni, Gli inizi della ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...