AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] lavoro nei primi anni del sec. XIV, per commissione di un conte di "Militrée" non ancora identificato, in un curiosissimo francese "tutto suo personale: un gergo che non fu mai né parlato né scritto, né in Francia né altrove "(De Bartholomaeis). Alla ...
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] restaurazione pontificia del 1831, a Lippiano (che allora faceva parte del Granducato di Toscana), dal quale prese lezioni di francese.
Fin dalla prima giovinezza, l’ambito accademico fu, per lei, uno spazio di riferimento decisivo: nei primi decenni ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] destituiti e confinati. In carcere il C. compose altri versi politici che prudentemente non divulgò (vi definiva tra l'altro Francesi ed Inglesi "birbanti del pari"), mentre pubblicò le Lettere di sei donne infelici ai loro sposi ed amanti, in versi ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] i suoi studi a Parigi, donde dedicò in quell'anno l'Albania a Caterina de' Medici delfina di Francia. Alla corte francese, forse per tramite di Claudio di Savoia, restò sempre legato, anche se ben presto tornò in Piemonte, dove trascorse gran parte ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] L. Mehus il G. avrebbe compiuto in gioventù un viaggio in Francia. La supposizione si basava sulla presunta conoscenza del francese da parte del G., che gli avrebbe consentito di volgarizzare il Tresor di Brunetto Latini (ma è stato ormai pressoché ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] Il Mondo, cui il F. collaborò dal 1953 al 1960 con racconti e articoli.
Intanto aveva cominciato a tradurre dall'inglese e dal francese, vero e proprio lavoro che condusse sino alla fine dei suoi giorni. Nel 1949 sposò Ada Fosco e si stabilì a Torino ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] fidelis patriae suae civis et diligens facere tenetur" (Storia di Brescia, II, p. 228 n. 4). Negli anni della occupazione francese di Brescia, il C. ormai in età avanzata - egli stesso nel 1508 scriveva nell'appendice alla Chronica di voler porre ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] gli era avverso, presidente della locale università, carica che riebbe nel 1814, con la Restaurazione dopo il burrascoso periodo francese. Viaggiò molto: in Toscana, specialmente a Lucca, ospite dei Buonvisi, nel 1770; a Torino (dove fu iscritto ai ...
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GARRETTI, Margherita Valenza
Donatella Rosselli
Nacque nel luglio 1665, probabilmente ad Asti da Giovanni Maria, conte di Ferrere e senatore sabaudo, e da Leonora, forse della famiglia Giuglari.
Il [...] con quaranta soldati di milizia e venti alemanni" (p. 37).
Il 15 novembre il castello fu di nuovo in balia dei Francesi in ritirata, ospitando suo malgrado un reggimento: "Li soldati, di giorno, stanno a casa dei particolari, di notte, cioè ore 24 ...
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ANGUILLAIA, Ciacco dell'
Mario Marti
Di questo rimatore (sec. XIII) sembra non possa dirsi altro, di sicuro, se non che egli fosse fiorentino. Lo attestano l'ottimo cod. Vat.3793 (e in esso si legge, [...] (Inf., VI) e boccaccesco (Decam.,IX, 8).Secondo alcuni il nome Ciacco sarebbe un adattamento toscano del francese Jacques;secondo altri un diminutivo di Iacopo o Giacomo.
All'A. sono attribuiti due componimenti poetici, inizianti rispettivamente ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...