FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] presentazione delle figure più celebri della sua patria.
Soggetta a contrastanti interpretazioni fu la collaborazione del F. col governo francese nel 1799. Il 6 giugno di quell'anno fu chiamato dal commissario C. Reinhard ad occupare un posto vacante ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] e nelle case di cittadini ragguardevoli. Si occupò di lebbra e di mal francese e dissertò sui luoghi di ricovero degli infettati (La lepra unita col mal francese o altro contagioso male, in quale degli spedali debba curarsi, Palermo 1665); propose ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] Die Wahlverwandtschaften – Le affinità elettive, 1903 – di Goethe), dall’inglese (James Otis Kaler, Edward Bulwer-Lytton) oltre che dal francese (curò per Paravia la versione italiana di alcune antologie per bambini e, per Salani, la traduzione di Un ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] di religione, s. 2, t. XV [1843], pp. 406-422). Questa pubblicazione causò al G. un'accusa di plagio da parte del francese F. Guessard, convinto che per quell'opera non fosse stato consultato un codice laurenziano come sostenuto dal G., ma l'edizione ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] poi, venuto a contrasto col nuovo direttore del teatro (e queste vicende teatrali gli ispirarono un opuscolo burlesco parte in francese, parte in inglese: La voix de la discorde, ou la bataille des violons -histoire d'un attentat séditieux et atroce ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] , Pisa. Bibl. univ., ms. 674, n. 103, 2), e per il teatro, sicché, "sprofondato nella lettura dei poeti drammatici francesi" - come scrisse in una perduta autobiografia -, si diede "alla composizione di melodrammi e tragedie", e persino di un poema ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] : "le projet d'une version du Thalmud tel qu'il fut publié dans les papiers périodiques de Varsovie") e recante in francese il titolo di Remarques sur la necessité d'une version du Thalmud de Babylone en langue française, compendiava il programma del ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] maggiormente agli studi, applicandosi anche a nuovi campi, come l'epigrafia latina, la storia medievale, la letteratura italiana e francese, la fisica e la botanica. I riconoscimenti non mancarono: già nel 1751 fu cooptato fra gli Intronati di Siena ...
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PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] la lettura dei classici, soprattutto italiani, da Dante a Manzoni, e perfezionando la conoscenza del tedesco e del francese. Trascorse gran parte della sua esistenza nella solitudine campestre di S. Lorenzo di Soleschiano, dove la famiglia aveva ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] il coreografo S. Viganò, lo spinse a cimentarsi felicemente nel melodramma: nel 1817 compose il libretto La gazza ladra, derivato dal melodramma francese di T.-B. d'Aubigny e L.-Ch. Caignez, La pie voleuse (1815), e musicato da G. Rossini. Fu inoltre ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...