LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] , la via dell'esilio.
Nel 1822-23 si dedicò alla causa dei costituzionalisti spagnoli contro i realisti e il corpo di spedizione francese, fra eventi molto convulsi e drammatici anche per la moglie e i due figli, che lo avevano raggiunto in Catalogna ...
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ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] , a partire da Olimpia, figlia di un letterato mantovano, Fulvio Pellegrino Moretto, sino al greco Francesco Porto o al francese Melville, che aveva il compito di istruirle nella musica e nel canto, furono tutti di altissimo livello e severissimi a ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] viaggio in Lombardia e nel Veneto, dove si esibì in vari concerti per violoncello. Le rivoluzioni e l'invasione francese vennero a sconvolgere il tranquillo e ben organizzato mondo provinciale di questo canonico letterato. Ne fu talmente colpito che ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] scienziati più illustri del tempo. Segnalato per nome, ricchezze ed ingegno, ricoprì cariche sia durante la prima occupazione francese, sia durante l'occupazione austro-russa: nel 1798 fu membro della municipalità di Torino e nel biennio successivo ...
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BELLEZZA, Paolo
Pino Fasano
Nacque a Milano. il 25 genn. 1867. Dopo aver compiuto gli studi liceali, fu avviato dal caso a una lunga e intensa carriera di letterato: iscrittosi per un banale errore [...] , che era quella delle lingue moderne. Fra il 1889 e il 1895 ottenne successivamente i diplomi per l'insegnamento del tedesco, del francese e dell'inglese. E gli anni fra il 1890 e il 1899 furono prevalentemente spesi dal B. in viaggi d'istruzione in ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] a celebrare gli avvenimenti del settembre 1792, "il momento più epico della storia moderna" che sanciva le conquiste della Rivoluzione francese, e come altre famose liriche fra le più suggestive e intense del C. (Era un giorno di festa, Davanti San ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] in Calabria Consalvo di Cordova; ma, assalito e derubato presso Amendolara da alcuni abitanti del luogo, fu consegnato a un francese che lo tenne prigioniero quaranta giorni, finché non ebbe pagato 10 ducati; in conseguenza di ciò il 22 dic. 1497 ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] 1923 e dopo le nozze con Marthe Leroux celebrate l'anno seguente, dal 1925 fino al 1940 il F. risiedette nella capitale francese. La sua lunga, infaticabile opera di divulgatore della cultura italiana in Francia e all'estero gli valse il titolo di ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] vissuta. Le fasi di questa "caduta nel buio" si ritrovano nelle tre raccolte poetiche: Un cammino incerto, con versione francese a fronte di A. Praillet (Luxembourg 1970), Neurosuite (Vicenza 1970) e Terra senza orologi (Milano 1973). Il superamento ...
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GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] tra le quattro lingue insegnate nel collegio: tedesco, spagnolo, francese e italiano) per la cultura e la poesia francese e, soprattutto, italiana. E proprio in italiano e in francese scrisse le sue prime esercitazioni poetiche, parte delle quali "il ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...