CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] grande del Hôtel de Ville la sera del 10 maggio 1836. Il tema estratto era Cesare Borgia e prima vi si cimentò il francese. Giudice per il C. fu l'Orioli e per Pradel il Lamartine, che al termine della serata incorono vincitore con le proprie mani ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] , dalla metà del secolo (la pace di Aquisgrana fu da lui cantata in uno dei sonetti "civili") fino alla invasione francese del 1796, s'era di nuovo stabilizzata sotto gli Estensi, dopo la parentesi austro-sarda (1742-48) della guerra di successione ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] , sì che fu costretto a guadagnarsi la vita dapprima con lezioni private, poi come precettore e segretario in casa dell'ambasciatore francese a Firenze, d'aubusson de La Feuillade. Nel 1807, venuto a mancargli questo lavoro, si mise a fare il copista ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] , "giacché non altrimenti si sono consolidati gli altri regni dell'Europa" (p. 76).
Nel febbraio 1798, occupata Roma dai Francesi e proclamata la Repubblica Romana, l'E. tornò in patria godendo dell'amnistia concessa dal governo spagnolo ai gesuiti ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] acquistando, forse perché avviato alla mercatura, una non spregevole conoscenza di lettere e lingue straniere, tedesco e francese soprattutto. Fu a Vienna, quindi lavorò in un negozio, coltivando, conforme all'esempio del Berchet e dei collaboratori ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] , Torino 1986, ad ind.; A. Saitta, Momenti e figure della civiltà europea, II, Roma 1991, ad ind.; C. Zaghi, Il Direttorio francese e la Repubblica Cisalpina, I-II, Roma 1992, ad ind.; V. Monti, Poesie 1797-1803, a cura di L. Frassineti, Ravenna 1998 ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] Roma al suo Re,pel faustissimo parto di Maria-Luigia,Imperatrice e Reina, uscita presso gli stessi torchi e con traduzione francese nel 1811, le "notes littéraires" dal B. apposte a La Napoléonide,ou les fastes de Napoléon di S. Petroni (Paris 1811 ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] dalle recensioni sui periodici: il primo volume del Lunario per i contadini, che divulgò le teorie di agronomi inglesi e francesi, i principî fisiocratici e, in particolare, la cultura e la pratica agronomica toscana di U. Montelatici, C. Trinci e F ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] ed araldica. Dopo una monografia sull'Origine e gesta di Giovanna d'Arco (Narni 1859 e 1862), poi tradotta in francese, che suscitò polemiche per la tesi sostenutavi di un'origine italiana dell'eroina, ed una d'occasione sulla storia della sua ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] Amari e gli Arconati, e seguire alla Sorbona i corsi dei maggiori maestri. Soprattutto l'attrasse Ozanam. Indicativa del gusto francese classicizzante dell'A. è la sua versione poetica della Lucrezia del Ponsard, che ne lo lodò in un epigramma latino ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...