Città della Spagna centrale (71.005 ab. nel 2007), situata nella comunità autonoma di Castilla-La Mancha. Capoluogo della provincia omonima. Coltivata specialmente a olivi. Mercato agricolo e di bestiame, [...] Corona (15° sec.). Nel 1420, ricevendo il titolo di città da Giovanni II, assunse il nome attuale. Nei suoi pressi nel 1809 ebbe luogo uno scontro tra le truppe del conte di Cartaojal e l’esercito francese, terminato con la vittoria di quest’ultimo. ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] istituzionale. - Il S. è una regione dal quadro politico estremamente complesso e instabile. Ex colonie dell'Africa Occidentale Francese, i paesi della fascia saheliana hanno raggiunto la completa indipendenza nel 1960, con l'eccezione del Sudan, ex ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] i domini di terraferma di casa Savoia vennero occupati dai Francesi, si era ritirato a vita privata.
Durante l'infanzia di fanteria. Iniziò così la carriera militare nell'esercito francese, prendendo parte a numerose campagne contro l'Austria e ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] tutte le comunità religiose. Essa trovò espressione compiuta, alla vigilia dell’indipendenza del paese (1944; ma le ultime truppe francesi furono ritirate nel 1946), nel cosiddetto Patto nazionale (non scritto) del 1943, in base al quale sia i seggi ...
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(ted. Frankfurt am Main) Città della Germania (659.021 ab. nel 2007), nell’Assia, sorge a 91 m s.l.m. nella valle del Meno, estesa prevalentemente sulla destra del fiume, circa 30 km a E del suo sbocco [...] Smalcalda (dopo il 1536) e la città dovette ancora subire i danni dell’occupazione svedese e francese durante la guerra dei Trent’anni. I Francesi vi tornarono durante le guerre della Rivoluzione (1792; 1796); Napoleone I l’incorporò all’Impero (1806 ...
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Stato federato degli USA (380.848 km2 con 967.440 ab. nel 2008), nel settore NO del paese; capitale Helena. La parte orientale del territorio rappresenta l’estremo lembo nord-occidentale dei Great Plains; [...] , petrolchimica, dei fertilizzanti e alimentare. Sviluppato il turismo.
La regione, visitata per la prima volta da una spedizione francese (1743), fu allora aperta all’esplorazione e al commercio (North West Company, American Fur Company ecc.); ma la ...
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Città della Francia settentrionale (37.000 ab. ca.), nel dipartimento di Yvelines, ai margini della foresta di Saint-Germain. Centro industriale e stazione di villeggiatura.
È l’antica Pinciacum, ricordata [...] successo nel corso delle guerre di religione (16° sec.).
Colloquio di P. È così chiamata l’assemblea dell’episcopato francese convocata da Caterina de’ Medici a P. (luglio 1561), al fine di conciliare le dottrine dei cattolici e dei protestanti ...
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(ted. Coblenz o Koblenz) Città della Germania (106.087 ab. nel 2007) nel Renania-Palatinato, a 60 m s.l.m. sulla sinistra del Reno, alla confluenza con la Mosella. Importante centro culturale, economico [...] . Dal 1018 appartenne agli arcivescovi di Treviri, che nel 1690 vi trasferirono la loro residenza. Durante la Rivoluzione francese fu occupata dalle truppe rivoluzionarie (1794) e creata capitale del dipartimento del Reno e della Mosella (1798). Con ...
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Insieme al problema dello sbocco all'Egeo, quello della Dobrugia meridionale rimase un elemento determinante dell'orientamento della politica estera bulgara. Al momento di discutere la formazione di una [...] , Sofia tornò a compiere un passo diplomatico per riavere la Dobrugia. Forti pressioni vennero esercitate dai governi britannico e francese sul governo romeno perché venisse ad un compromesso e si ventilò una sistemazione sulla base di un affitto a ...
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L'AIA (XX, p. 390)
Adriano H. Luijdjens
I danni sofferti dall'Aia al momento dell'invasione sono stati piuttosto lievi; cospicui invece quelli causati dai varî bombardamenti della RAF e specialmente [...] quello del segretariato provinciale sul Korte Voorhout, con ricchi interni di stile barocco e l'attigua sede della rappresentanza diplomatica francese, la settecentesca casa dei tappeti e l'edificio della Fonderia dei cannoni (del secolo XVII). ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...