FERRARI, Antonio
Giulio Boi
Nacque a Bologna il 12 ott. 1859 da Luigi e da Giustina Romagnoli. Terminati gli studi frequentò la scuola delle miniere dell'università di Liegi dalla quale uscì ingegnere [...] circostanze che il F. accettò la direzione delle miniere di Cabitza, Campéra e Monte Scorra del gruppo Iglesias della Società francese di Malfidano, con sede a Parigi, la prima che aveva prodotto a basso costo i minerali calaminari di zinco.
Proprio ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] e, forte delle azioni che questa possedeva nella Beghin Say, dal 1981 si impegnò nella conquista della grande società saccarifera francese, un obiettivo che raggiunse cinque anni dopo, ponendo così l'impresa di Ravenna al primo posto in Europa nel ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] fondamentale del F. rimase nel settore sericolo dove la pebrina, che aveva messo da tempo in grave crisi la bachicoltura francese, iniziava proprio in quegli anni a distruggere la produzione del Lombardo-Veneto. Su questo tema, il F. concordò con ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] con altri ventisette tra cui il Pagano e il Medici; il processo durò pochi giorni - grazie alle pressioni del Garat, ministro francese a Napoli - e terminò con l'assoluzione e la scarcerazione degli imputati. Nel 1799 il D. fu tra i nobili che ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] che insieme con un altro, volto a creare un'iniziativa analoga a Venezia, fu poi subito ceduto a una società francese.
Nel 1866 veniva eletto consigliere comunale a Padova e nello stesso anno deputato del 20 collegio della stessa città. L'attività ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] erede universale il fratello Manfredi. Alla Chiesa italiana di Ginevra lasciò un legato di 800 fiorini, 150 alla Borsa dei poveri francesi, 1.000 scudi a testa ai due fratelli Bonaccorso e Girolamo, rimasti a Lucca, una somma uguale a Cesare Balbani ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] che facevano capo a Genova e Livorno, liberando il Piemonte dall'antica alternativa tra l'inserimento nell'orbita economica francese e quello in area d'influenza spagnola. Le attrezzature di terra furono potenziate e, grazie all'esenzione dai diritti ...
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LUZZATTO FEGIZ, Pierpaolo
Livia Linda Rondini
Nacque a Trieste, in una famiglia dell'alta borghesia, il 19 giugno 1900, da Giuseppe Luzzatto, avvocato, e da Alice Fegitz, cognome che, leggermente modificato, [...] riviste sia italiane sia straniere: in tal caso il L., che conosceva e parlava molto bene il tedesco, il francese e l'inglese, scriveva direttamente nella lingua straniera o procedeva lui stesso alla traduzione dei testi. L'originalità di alcuni ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] speciale di Ciano per discutere con Paul Boudouin, funzionario del ministero delle Finanze di Parigi e presidente della Società italo-francese per il commercio del sale, i termini di un accordo per la neutralità italiana in caso di guerra.
In alcune ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] en 1864 (Paris 1864) - di cui in seguito l'E. si attribuirà la quasi totale paternità -, rivolto al pubblico francese per illustrare la mortificante situazione economica e culturale del Veneto dopo il 1859 e la necessità dell'unione all'Italia ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...