CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] dovette giustificare i motivi che portarono all'accoglimento in città del signor di Sabran quale agente del governo francese, fatto che la Spagna vedeva con preoccupazione, premendo affinché la pratica venisse bloccata. Dovette, inoltre, far presente ...
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LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] dalla proprietà affidata saldamente al controllo familiare. La questione divenne urgente a seguito dell'assassinio del chimico francese F. Reynaud, direttore tecnico della società, avvenuto il 29 apr. 1899. Il L. decise allora di coinvolgere ...
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BREZZI, Giuseppe
Mauro Gobbini
Nacque il 2 apr. 1878 da Andrea e Clementina Pernigotti ad Alessandria. dove compì gli studi secondari; iscrittosi al politecnico di Torino, nel 1902 vi si laureava in [...] degli impianti minerari e siderurgici per la cui impostazione ed esecuzione la società stessa ritenne opportuno associarsi il francese ing. Girod, esperto soprattutto nell'impiego dell'energia elettrica in siderurgia. Con l'ing. Girod, infatti, la ...
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ANNONI, Giovan Battista
Nicola Raponi
Nacque intorno al 1660 da famiglia da tempo dedita a Milano al commercio delle stoffe. Sposò la figlia di un agiato mercante, M. Francesca Soldati, ma non ebbe [...] Paolo e la sua villa di Capriano erano ricche di mobili di pregio, di argenteria, di oggetti preziosi di moda francese. Nella sola casa milanese erano raccolti duecento quadri d'autore: uno ciascuno agli esecutori testamentari, e uno grande, "di mano ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] , dai fisiocratici a Smith, a Malthus, a D. Ricardo, a N. W. Senior, a J. Stuart Mill, accanto ad autori, specie francesi e americani, che già rappresentano un primo distacco dalla tradizione classica, come J.-B. Say, F. Bastiat, P. Rossi, J. Rae, H ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] trent'anni prima dai fratelli Sgroi, funzionava a pieno ritmo soprattutto da quando la direzione tecnica era stata assunta dall'ingegnere francese G. Theis e l'impianto ingrandito e spostato in altra zona della città. Per quanto l'Oretea non potesse ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] assai comoda per li vice consoli", ma qui "pregiudicano grandemente alli negozi dei mercanti veneziani le nazioni inglese e francese".
Ancora una volta siamo dunque di fronte ad una conclusione negativa: il commercio è poco remunerativo, i rischi ...
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BELLATI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Milano nella prima metà del set. XVIII, pochissimo sappiamo della sua giovinezza e dei primi passi nella carriera di funzionario da lui intrapresa. Si [...] notizie dirette ci mancano, e la sua abilità nel non compromettersi nella difficile fase di transizione politica seguita all'invasione francese, il B. presentò il 7 genn. 1803 alla Conunissione per il catasto e su incarico del ministero dell'Interno ...
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BERNARDINI, Giovanni
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Appartenente a famiglia fra le più illustri della storia lucchese, esercitò a lungo la mercatura, come il fratello Bartolomeo. Fu dapprima in Avignone presso la corte pontificia, [...] a Lucca nel 1376, era intanto nato lacopo, che continuò le tradizioni mercantili della famiglia e che dette inizio al ramo francese dei Bemardini attraverso i propri figli Riccardo, Giovanni (che fu al servizio del re di Francia durante la guerra dei ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] ); la seconda al cancelliere di Francia Duprat, asserendo l'A. di esser stato indotto alla traduzione delle Meteore dall'ambasciatore francese a Venezia, Jean de Pins; il De mundo, che l'A. pone tra gli pseudoaristotelici e attribuisce a Teofrasto, a ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...