BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] al repubblicanesimo mazziniano.
Con altri moderati, il B. cercò di evitare la scissione, ma proprio l'indirizzo Al popolo francese, da lui stesso redatto, con cui si chiedeva alla Francia l'intervento armato nella guerra, acuì le divergenze. Mameli ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] ", poteva trovarsi la vera moralità e onestà.
Di fronte a chi, anche tra i cattolici, come il cappuccino francese L. De Besse, voleva mantenere la "neutralità" delle istituzioni economiche o ai laici, per i quali risultava addirittura impossibile ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] il giorno dopo, il 31 ag. 1499, il L. spirò.
I notabili milanesi annunciarono al Moro che avevano deciso di arrendersi ai Francesi. Intanto i parenti del L. si affrettarono a mettere in salvo beni e denaro, e nella notte l'abitazione del tesoriere fu ...
Leggi Tutto
GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] inedite di Giuseppe Baretti ad A. G., in Arch. stor. lombardo, XIII (1886), pp. 641-664; G. Greppi, La Rivoluzione francese nel carteggio di un osservatore italiano [Paolo Greppi], I-III, Milano 1900-04; Carteggio di Pietro e Alessandro Verri, a cura ...
Leggi Tutto
CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] e l'attività del giovane C., durante la crisi politica della fine del secolo e l'intervento delle truppe rivoluzionarle francesi in Italia. Già nominato, fin dal 28 apr. 1796, provveditore delle strade della Comunità della montagna pistoiese per un ...
Leggi Tutto
POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] Banca italiana di sconto (BIS) e, sei mesi dopo, alla fusione con i due istituti partecipati dal capitale francese: la Società bancaria italiana e la Società italiana di credito provinciale. La nuova grande ‘banca mista’, presieduta da Guglielmo ...
Leggi Tutto
PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] al sostegno del Credito italiano (Credit), divenuto un influente azionista della società, e al supporto del gruppo di investitori francesi – il maggiore dei quali era la Compagnie pour la France et l’etranger di Parigi – che deteneva il pacchetto ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] del B., uscito nel 1784,coll'intento di rivendicare le sue idee liberiste e pre-fisiocratiche. Forse occasionata da una traduzione francese dell'Elogio del Gorani, si sviluppò in Francia, negli anni 1786-87,una polemica, nella quale gli avversari dei ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] 1740 al 1744 furono di straordinaria intensità intellettuale: approfondì gli studi di diritto, economia, matematica e le lingue francese e tedesco. Nella città partenopea divenne uno dei discepoli prediletti di monsignor Marcello Papiniano Cusani, ma ...
Leggi Tutto
LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] del lavoro di Napoli, primo contenitore dell'associazionismo operaio partenopeo, seppur mutuato, fin nel nome, dall'esempio sindacale francese, e che già nel 1902 organizzava 12.000 lavoratori.
Fino al 1903 il L., redattore della Propaganda e vicino ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...