Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] vittoriana. Il processo Bessemer per la produzione dell'acciaio - messo a punto nel 1856 - fu prontamente adottato nelle fabbriche francesi e tedesche, ma non in Gran Bretagna, dove pure era stato inventato, per la scarsa disponibilità di minerali di ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] società, per la quale, già nel '53, in occasione di un suo viaggio a Parigi, si offriva di piazzare sul mercato francese le azioni ancora disponibili (Archivio Farina Cini, Autografi, b. I, 10); e, quindi, si era mostrato disposto anche ad accettare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] decisioni su entrate e spese pubbliche e gli interessi delle due classi erano in conflitto. Poi, a partire dalla Rivoluzione francese, si è affermata una concezione dello Stato opposta alla precedente, dalla quale è nato lo Stato moderno, lo Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] portati avanti con coerenza e determinazione in tutto l’arco della sua carriera. Nella tesi di dottorato a Losanna, scritta in francese a soli 21 anni, su Population et bien-être (1940), sono già presenti due dei temi fondamentali della sua futura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leonardo Bruni
Concetta Bianca
La traduzione latina degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele, compiuta da Leonardo Bruni nel 1420-21, ha avuto una larghissima diffusione e fortuna, tanto da costituire [...] Un precedente illustre, inoltre, era costituito dal fatto che già intorno al 1371-74 Nicola d’Oresme aveva tradotto in francese tre testi aristotelici, e precisamente l’Ethica ad Nicomachum, gli Oeconomica e la Politica, cioè la medesima triade a cui ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] senese Gallerani-Fini, attiva a Parigi, Londra, Cambrai e nelle Fiandre, che offrono un notevole campionario di prestiti dal francese, dall’inglese e dal fiammingo (Cella 2009). D’altra parte, tenendo conto che la Toscana occupava un posto di ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] tedesca, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi), i governi dei sei paesi incaricarono un comitato di tre saggi (oltre al G., il francese L. Armand e il tedesco F. Etzel) di riferire "sulle quantità di energia atomica che possono essere prodotte nel più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] ancora più noto per il suo ruolo nel dibattito pubblico sugli effetti e le virtù del laissez-faire. La prima edizione francese di Del commercio, apparsa nel 1751, si guadagnò nel «Journal économique» prima una recensione favorevole, e subito dopo una ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] della Consulta era soprattutto onoraria. Negli anni seguenti si trovano ancora scarsi accenni che lo riguardano. Durante l'occupazione francese del marzo 1799, inserito nelle liste dei sospetti, venne salvato dall'arresto da un intervento di F. M ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] elettriche). La seconda fase inizia con la l. 1643/1962, che, sulla base dell’art. 43 Cost. e dell’esempio francese (1945-6) e inglese (1948), sancisce la nazionalizzazione del settore e la nascita dell’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica. La ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...