All'inizio del 1960 il primo ministro britannico, H. Macmillan, cercò di rivitalizzare e rilanciare con una serie di viaggi, nell'Asia, in Oceania e negli ex-possedimenti africani, la coesione tra gli [...] ). Altre gravi crisi si svolgono a Cipro tra le comunità greca e turca e nel Canada a causa dei separatisti di lingua francese del Quebec. Nel 1960 il 32% delle importazioni e il 29% delle esportazioni britanniche sono relative al commercio con il C ...
Leggi Tutto
BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] . Più estesa e sistematica è invece la nozione contemplata in alcuni evoluti ordinamenti stranieri, quali il francese o il tedesco. Già la legge francese del 1941 definiva per banche le imprese che ricevono dal pubblico fondi, in forma di depositi o ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] dedicò alla produzione di vino, fino a considerarsi un senese di adozione.
Nell'aprile 1937 il M. fu nominato direttore generale della Banca francese e italiana per l'America del Sud (Sudameris), posseduta al 61% dalla Comit e per larga parte dalla ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Fondi comuni di investimento
Marco Onado
di Marco Onado
Fondi comuni di investimento
Premessa
Nei paesi industrializzati, i fondi comuni rappresentano una delle principali forme di impiego del risparmio [...] ), mentre in Francia e in Italia si sono sviluppati soprattutto i fondi comuni (anche le SICAV nel caso francese).
Le caratteristiche essenziali
Le caratteristiche essenziali di un fondo comune in quanto strumento di impiego del risparmio possono ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] un ambasciatore a Parigi presso il governo rivoluzionario, il F. ne contestò la necessità "datti li felici successi dell'armi francesi in tutta Europa e la sicura idea dell'invasione d'Italia" (Verbali…, p. 214).
Mentre il Bonaparte si avvicinava ai ...
Leggi Tutto
BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] pastello tolosano da Bordeaux ad Anversa ed era interessato alle assicurazioni marittime. A Lione partecipava ai prestiti alla corona francese. Verso il 1550 il fallimento di un mercante tedesco ad Anversa recò qualche danno a quella compagnia, ma il ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] primogenito. Nello stesso anno divenne presidente della SIMCA (Société industrielle de mécanique et de carrosserie automobile), consociata francese della FIAT, su cui concentrò il suo impegno nella seconda metà degli anni Sessanta. Avviò infatti una ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] del D. erano allora volti al campo nuovo e di grandi prospettive della produzione laniera di qualità pregiata, di imitazione francese: e difatti gli anni compresi fra il 1355 ed il 1370 lo videro impegnato, in società con Stoldo di Lapo Stoldi ...
Leggi Tutto
BUCELLI, Giannozzo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XV. Apparteneva ad un'antica e notevole famiglia più volte rappresentata fra i Priori e i Gonfalonieri della città.
Fra gli esponenti [...] di un credito che Jacques Coeur avrebbe vantato nei confronti del Bucelli. Queste strette relazioni con il grande mercante francese già danno la misura della posizione di particolare rilievo del B. nell'ambiente commerciale di Montpellier; se ne ha ...
Leggi Tutto
Carboni naturali. - La produzione mondiale (p. 956). - La lenta ma continua ascesa che aveva caratterizzato l'andamento della produzione mondiale di carbone (litantraci ed antraciti) dal 1922 al 1929 è [...] settore industriale raggiunse i 620 milioni di tonnellate.
L'ultima fase della guerra, mentre ha lasciato pressoché indenni le miniere francesi del nord, ha causato danni gravi a quelle della Ruhr e della Slesia tedesca e polacca. L'effetto di tali ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...