Cultore francese di storia economica (Parigi 1877 - ivi 1956), prof. all'univ. di Londra (1913) e al Conservatoire des arts et métiers di Parigi (1934-40), alto funzionario della Società delle nazioni [...] (1920-27) e direttore dell'Institut universitaire des hautes études internationales di Ginevra (1927-51), che aveva contribuito a fondare. Tra le sue opere: La revolution industrielle au XVIIIe siècle ...
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Finanziere e uomo politico francese (Saint-Denis 1756 - Parigi 1841). Dal 1799 al 1814 resse il ministero delle Finanze, contribuendo a riorganizzare l'amministrazione finanziaria. Creato duca di Gaeta [...] nel 1809, fu membro della camera dei Pari durante i Cento giorni e deputato alla Restaurazione; dal 1820 al 1834 governatore della Banca di Francia. Opere principali: Notice historique sur les finances ...
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Giurista ed economista francese (Tolosa 1869 - Deauville 1953), cultore di scienza delle finanze e di diritto amministrativo; prof. nelle univ. di Aix-en-Provence, Lilla e Parigi. Opere principali: Traité [...] de science des finances (5 voll., 1922; 6a ed. ampl. 1934), Principes généraux du droit administratif (5 voll., 1925; 3a ed. ampl. 1936). Durante il conflitto italo-etiopico (1935-36) rappresentò legalmente ...
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Economista e uomo politico francese (Puy 1872 - Parigi 1948); prof. nelle univ. di Digione, Montpellier e Parigi, membro dell'Accademia di scienze morali e politiche (1927), deputato e più volte ministro [...] delle Finanze. Op. princ.: Histoire du crédit en France sous le règne de Louis XIV (1913), La situation financière de la France 1914-24 (1924), Les finances publiques de la France et la fortune privée ...
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Economista francese (Uzès, Gard, 1847 - Parigi 1932), zio di André; prof. nelle univ. di Bordeaux, Montpellier e Parigi, fondatore (1887) e condirettore della Revue d'économie politique. Socio straniero [...] dei Lincei (1914). Appartenne alla scuola da lui stesso detta della solidarité, fautrice del sistema cooperativistico e delle altre forme di associazione volontaria. La sua apertura verso approcci diversi ...
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Tirole, Jean Marcel. – Economista francese (n. Troyes 1953). Laureato in ingegneria, con un dottorato in matematica e poi uno al MIT di Boston, attualmente è professore di economia e direttore della Fondazione [...] Laffont e dell’Istituto di economia industriale alla Toulouse School of Economics. Si occupa soprattutto di organizzazione ed economia industriale, teoria dei giochi, finanza, macroeconomia e sistemi bancari. ...
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Finanziere e uomo politico francese (Bordeaux 1800 - Parigi 1875); insieme con il fratello Isaac (Bordeaux 1806 - Armanvilliers 1880), ispirandosi alle dottrine di C.-H. de Saint-Simon, si propose di migliorare [...] attraverso lo sviluppo industriale. Collaborò al Globe (fino al 1831) e al National (1832-34), promosse le prime ferrovie francesi (1830-50), fondò (1852) il Crédit mobilier e la Compagnie générale maritime (divenuta, nel 1861, Compagnie générale ...
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Uomo politico ed economista francese (Parigi 1822 - Neuilly 1912), nipote di Hippolyte-Philibert; di idee repubblicane e liberali, dedicò la sua attività a promuovere il libero scambio e la pace. Fondatore [...] della Ligue internationale de la paix (1867), della Société française pour l'arbitrage entre les nations (1870) e dell'Union interparlementaire pour l'arbitrage et la paix (1880), fu membro dell'Accademia ...
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Economista francese (n. Soisy-sous-Montmorency 1950). Dopo la laurea in Legge, nel 1974 è entrato nella prestigiosa École nationale d’administration; due anni più tardi ha dato inizio a una brillante carriera [...] nel ministero delle Finanze che lo ha portato a rappresentare la Francia a Bruxelles (1980-82) e a dirigere il Dipartimento del Tesoro (1993). Già capo di gabinetto del ministro dell’Economia (J. Arthuis, ...
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Ingegnere ed economista francese (Fossano, Cuneo, 1804 - Parigi 1866); ispettore generale dei ponti e strade. Contemporaneamente ad A.-A. Cournot, ma probabilmente senza saperlo, diede una corretta espressione [...] al concetto di "utilità" costruendone il grafico dimostrativo oggi comunemente accettato; ebbe inoltre la prima idea della rendita del consumatore, poi sviluppata da A. Marshall, e legò soprattutto il ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...