Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] latino, che è presente in altri paesi europei quali il Belgio, la Spagna, il Portogallo e la Grecia. L'esperienza francese si distingue dal modello anglosassone per il ruolo marginale che, fino alle riforme degli anni ottanta, hanno svolto i mercati ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] Capponi, n. 2, cc. 68 ss.). Specie dopo la morte di Carlo VIII il C. fu molto vicino agli ambienti della corte francese e la sua attività di consigliere e di finanziere in questi anni non è forse ancora stata messa sufficientemente in luce. Nel ...
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Bilanci di famiglia, analisi dei
Giuseppe Alvaro
Introduzione
Lo studio dei bilanci di famiglia ha due secoli di vita. Essi trovano, infatti, un primo impiego, nella seconda metà del 1700, nelle analisi [...] classi operaie, nei diversi paesi europei, nelle indagini avviate, coordinate e pubblicate dall'ingegnere e uomo d'affari francese Frédéric Le Play (v., 1890); diventano infine oggetto di ricerca per l'individuazione di regolarità statistiche nel ...
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Popolazione. - La popolazione dell'Algeria, secondo i due ultimi censimenti (1931 e 1936) è rappresentata nella tabella a piè di pagina.
Nel quinquennio la popolazione totale è aumentata dunque del 10% [...] dell'Algeria è il più numeroso di tutta l'Africa dopo quello dell'Unione Sudafricana; secondo il censimento del 1936 i Francesi ne costituivano l'87% (compresi gli Ebrei). La città più europea è Orano dove l'elemento europeo (152.603) supera i ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] nationale des coopératives de consommation. Nel 1914 esistevano 3.250 cooperative di consumo con 800.000 soci e 300 milioni di franchi francesi di fatturato; nel 1921 le società erano salite a 4.000, con un milione e mezzo di soci e un miliardo e ...
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esposizioni universali
Silvia Moretti
Il sapere umano in mostra
Le esposizioni universali sono insieme fiere commerciali e mostre scientifico-culturali che vengono realizzate nelle più importanti città [...] voleva mostrare al mondo i progressi tecnici e culturali raggiunti dopo l'abbattimento della monarchia. Le esposizioni nazionali francesi, la prima è del 1798, ebbero un discreto successo e spinsero le maggiori potenze dell'epoca a riflettere ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] amministrazione, si aggiunsero anche reparti delle forze armate; l'ordine fu ristabilito solo con l'aiuto di truppe belghe e francesi, che intervennero di nuovo nel gennaio 1993 per riportare la calma dopo un'altra ondata di scioperi e proteste e un ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] deutsche Ideologie, è ulteriormente sviluppata, specie per quanto riguarda la teoria economica, in uno scritto del 1847 composto in francese, Misère de la philosophie, in polemica diretta con la La philosophie de la misère di Proudhon. A compimento ...
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Insieme delle dottrine economiche, politiche, filosofiche elaborate da K. Marx (e da F. Engels) e i loro sviluppi a opera degli intellettuali che si sono richiamati a esse.
I primi marxisti
Durante la [...] in polemica sul ruolo della classe operaia nell'imminente processo rivoluzionario; contemporaneamente si diffusero le tesi del francese G. Sorel (Riflessioni sulla violenza, 1908), teorico del sindacalismo rivoluzionario.
Tra marx e stalin
La crisi ...
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Economista e uomo politico tedesco (Greifswald 1805 - Jagetzow, Pomerania, 1875). Benché dal punto di vista teorico possa considerarsi con K. Marx e K. G. Winckelblech uno dei principali rappresentanti [...] per dedicarsi allo studio dei problemi sociali. Il suo pensiero si ricollegava a quello del primo socialismo francese intellettualistico, imprimendo ad esso una logica e una sistematica nuova, ma sboccava fatalmente su un terreno di compromessi ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...