GONDRAND, Francesco (François)
Stefano Agnoletto
Nacque a Pont-de-Beauvoisin, nell'Isère, in Savoia, l'8 dic. 1840. Appena uscito dal collegio, nel 1855, venne assunto da un amico del padre, C.-A. Girard, [...] a riposizionare i propri uffici ai nuovi confini definiti dal trattato segreto di Torino del 12 marzo 1860: sul versante francese le nuove sedi vennero installate in un primo momento a Saint-Jean-de-Maurienne e poi nella vicina Saint-Michel-de ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , l’isolata ricerca di W. Heldt e di R. Ölze, che si era formato a contatto con il gruppo surrealista francese, e ancora gli scultori H. Uhlmann e E. Mataré. La conoscenza delle esperienze internazionali e l’interesse per le avanguardie storiche ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] scuola classica
- La reazione al mercantilismo viene accentuata e diffusa verso la metà del 18° sec. da un gruppo di scrittori francesi, i cosiddetti fisiocrati (P. Dupont de Nemours, V. Mirabeau, R.-J. Turgot, J.-C.-M.-V. de Gournay, P.-P. Mercier ...
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Economista italiano (n. Firenze 1956). Laureatosi prima in Economia e poi in Scienze politiche, nel 1983 è entrato in Banca d’Italia; dopo cinque anni nel Servizio studi, tra il 1988 e il 1994, è stato [...] dimissioni; sulla rinuncia di B. S. hanno pesato non poco le insistenze da parte del governo italiano e di quello francese, ansiosi di ristabilire l’equilibrio nel board (mentre la Francia perdeva la rappresentanza di J.-C. Trichet, il neopresidente ...
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Economista (Lione 1767 - Parigi 1832), membro del Tribunato nel 1799, fu privato della carica da Napoleone nel 1803 per le idee liberali espresse nel Traité; studiò a lungo in Inghilterra e insegnò poi [...] di mercato. Impresse all'economia liberale un particolare orientamento ottimistico, che per lungo tempo caratterizzò la scuola francese in opposizione a quella inglese. Opere principali: Traité d'économie politique (2 voll., 1803) e Cours complet ...
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Imprenditore italiano (n. Verzuolo, Cuneo, 1950). Consegue il diploma di geometra e dopo qualche anno si trasferisce a Milano, iniziando la sua ascesa. Nei primi anni Settanta, quando lavora a Piazza Affari, [...] la scuderia Benetton, lo nomina direttore esecutivo del suo team, ma nel 2009 B. è costretto ad abbandonare la scuderia francese a seguito di gravi accuse di illiceità durante il GP svoltosi a Singapore l’anno successivo. Insieme a B. Ecclestone ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] , pp. 1705-1714.
Rétat, P., De Mandeville à Montesquieu: bonheur, luxe et dépense noble dans l"Esprit des lois', in "Studi francesi", 1973, L, pp. 238-249.
Ross, E., Mandeville, Melon and Voltaire: the origins of the luxury-controversy in France, in ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] I contro Carlo V, intimò ai Senesi di richiamare in patria il B. e di affidargli la signoria della città. Con l'esercito francese alle porte i popolari capitolarono e invitarono il B., che il 18 genn. 1525 fece il suo ingresso a Siena in veste di ...
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Mercante e ammiraglio genovese (m. 1307). Consigliere del Comune di Genova (1256), nel 1264 fu inviato in missione diplomatica presso la corte bizantina. Ma si dedicò soprattutto a fortunate speculazioni [...] , sbaragliò a Marzamosa (1291) la flotta marocchina e cooperò alla presa di Tarifa. Probabilmente nel 1294 divenne comandante della marina francese e, per Filippo il Bello, ideò un piano di guerra per mare e per terra contro l'Inghilterra, e poi un ...
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In occasione della crisi sudetica dell'estate 1938, fece, come presidente della repubblica cecoslovacca, tentativi che però riuscirono vani, per addivenire a un compromesso con il capo del partito nazionalsocialista [...] a lato degli Alleati fornirono il loro contributo di sangue nella battaglia di Francia. Dopo la disfatta dell'esercito francese si rifugiò a Londra dove costituì il governo cecoslovacco in esilio, affidandone la presidenza a mons. Šrámek (20 luglio ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...