CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] costretta alla resa il 28 aprile.
Il C. non aderì all'esperimento popolare e riprese la carriera pubblica dopo il ritorno dei Francesi. Fece parte del magistrato dei Censori nello stesso 1507 e nel 1509; nel 1510 e nel 1514 fu ufficiale di Balia, nel ...
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Pioniere dell'industria cinematografica (Chevry-Cossigny, Seine-et-Marne, 1863 - Monte Carlo 1957). Nel 1896 fondò con i fratelli Théophile, Jacques ed Émile la casa di produzione e distribuzione Pathé [...] , primo cinegiornale, nacque nel 1908), la P. Frères entrò in crisi con la prima guerra mondiale: nel 1914 cessò la produzione francese, negli anni successivi furono liquidate le varie branche della società e nel 1929 P. si ritirò a vita privata. ...
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Banchiere, nato a Roma nel 1907 da famiglia siciliana. Si laurea in legge e sposa la figlia del fondatore dell'Iri, A. Beneduce. Nel 1936 viene inviato dal governo a fare luce su alcuni episodi di corruzione [...] funzione di banca d'affari e di finanziaria di partecipazioni. Un gruppo ristretto di privati (tra cui Pirelli e la banca francese Lazard) entra nel capitale della banca e sottoscrive un patto di sindacato, rimasto segreto fino al 1985, che dà uguale ...
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SUBACQUEA, ESPLORAZIONE
Renato Caporilli
Sono passati quasi duecento anni da quando, nel 1797, il tedesco Klingert, portando avanti le esperienze di Torricelli e di Pascal, progettò sia uno scafandro [...] 15 minuti) consentiva all'uomo in immersione di liberarsi da qualsiasi vincolo. Quando, più o meno nello stesso periodo, il francese De Corlieu, ispirandosi a studi di Leonardo da Vinci, costruì le prime pinne di gomma da applicarsi ai piedi, l'uomo ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] Bologna dovette svolgersi con particolare successo se, il 5 luglio del 1796, solamente pochi giorni dopo l'ingresso delle truppe francesi nella città, per la "nota sua morigeratezza e la savia sua condotta per cui erasi acquistata l'universale stima ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] alla metà dell’Ottocento
Il movimento operaio inglese fu il primo a costituirsi; influenzato dai principi della Rivoluzione francese, attraversò una durissima fase di lotta per il riconoscimento del diritto di esistenza. Solo dal 1825 fu riconosciuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] la inaugurazione della cattedra di economia politica nella Regia Università di Torino.
Per quanto concerne gli economisti di cultura francese l’attenzione di Romagnosi si sofferma soprattutto su Say, su Simonde de Sismondi e su Saint-Simon.
Di Say ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] , Milano 1848, pp. 268 s.). A Parigi il C. compì gli studi giuridici. Tornato a Napoli, dopo la conquista francese. vi esercitò l'avvocatura, patrocinando tra l'altro nel 1808, di fronte alla commissione feudale, gli interessi di Casalnuovo contro la ...
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FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] studio in modo da guadagnare quanto necessario per trascorrere le vacanze all'estero. Apprese così diverse lingue: l'inglese, il francese ed il tedesco, e si appropriò di conoscenze tecniche che sfruttò, in seguito, durante la sua attività lavorativa ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] di una nuova - e disperata - politica estera, tendente a realizzare un certo accordo col Piemonte e ad ottenere la protezione francese contro l'avanzata garibaldina. Già nel maggio di quell'anno il D. fu scelto da Napoleone III per trasmettere a ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...