CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] il C. ottenne la protezione diplomatica della legazione di Prussia della quale fu nominato segretario.
L'11 febbr. '98 le truppe francesi entravano in Roma e il 15 "una gran quantità di popolo" si radunò nel Campo Vaccino per ascoltare il discorso ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] il suo apporto a quel progetto di nuovo assetto istituzionale che maturò nel 1528 col passaggio di Genova dal campo francese a quello spagnolo.
L'"unione" sancì il ruolo di preminenza raggiunto dalla sua famiglia nella società cittadina, dato che ad ...
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Finanziere scozzese (Edimburgo 1671 - Venezia 1729). Fu ideatore di un ardito progetto mirante a stimolare l'attività economica mediante l'emissione di biglietti di banca garantiti dalle proprietà terriere, [...] considered, with a proposal for supplying the nation with money, 1705, 2a ed. 1720; divenuto classico nella trad. francese Considérations sur le numéraire et le commerce, 1720-24). La critica, pur rilevandone gli errori tecnici, ha riconosciuto la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] dai milanesi di casa sua (i Verri sopra tutti), con un suo improvviso, inatteso e precipitoso rientro dalla capitale francese.
Di seguito esamineremo prima di tutto il carattere organico della Scuola milanese nel suo insieme a partire dalle origini ...
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Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] (1780) del Magistrato camerale, consigliere intimo di stato (1783), membro della municipalità repubblicana (1796). Con la Rivoluzione francese (alla quale diede una tiepida adesione) maturò il suo distacco dall'assolutismo illuminato per sostenere la ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] des citoyens d'un même état ou profession del 1417 giugno dello stesso anno (la famosa legge Le Chapelier).
La Rivoluzione francese - come osserva di lì a qualche decennio Alexis de Tocqueville, nel secondo capitolo del primo libro del suo L'ancien ...
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Indirizzo di pensiero economico che, in nome delle riconfermate premesse dell’economia classica, denuncia le sostanziali violazioni della concorrenza perpetrate da concentrazioni monopolistiche all’ombra [...] libertà politiche. Gli economisti neoliberisti, come gli austriaci F.A. von Hayek e L. von Mises e il francese J.-L. Rueff, non insistono tuttavia più sugli ipotetici vantaggi della libera concorrenza, ma sugli inconvenienti pratici dell’intervento ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] Pur se in tono minore rispetto agli altri paesi maghrebini colonizzati dalla Francia, anche in T. esiste il problema del bilinguismo francese e arabo. Per la poesia in lingua araba spicca il nome di uno dei massimi poeti di tutto il Nord Africa: Abū ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] politique (1895-96) e il Manuale di economia politica con una introduzione alla scienza sociale (1906, nuova ed. in francese 1909, che di fatto costituisce una seconda edizione).
Il Cours è un’opera che riflette molto bene l’influenza esercitata su ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] destino di un cadetto tra negozio e nobiltà, in Titolati, cadetti e parvenus. Il caso lombardo tra antico regime e Rivoluzione francese, a cura di C. Cremonini, Roma 1999, pp. 77-188; E. Puccinelli, Tra privato e pubblico: affari, politica e famiglia ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...