Uomo politico ed economista francese (Cognac 1888 - Montfort-l'Amaury, Parigi, 1979). Organizzatore dei rifornimenti durante la prima guerra mondiale e delegato al Supremo consiglio economico interalleato, [...] 'armamento, all'approvvigionamento e alla ricostruzione, e nel dic. 1945 elaborò il Plan de modernisation et d'équipement dell'economia francese (detto piano M.), che fu adottato nel 1947, per modernizzare l'industria e l'agricoltura. È stato uno dei ...
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Economista francese (Parigi 1843 - Versailles 1917); professore all'univ. di Parigi (1873-1913), sostenitore del nazionalismo economico (Cours d'économie politique, 2 voll., 1878-79; 4 voll., 1892-93), [...] ispiratore della grande riforma doganale francese del 1892. ...
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Céline Marchio francese di pelletteria e (dal 1967) di prêt-à-porter, fondato nel 1945 da Céline e Richard Vipiana a Parigi. Nel 1959 lanciò il mocassino modello Barrette, ornato della caratteristica fibbia. [...] Nel 1971 ottenne dal presidente della Repubblica francese di utilizzare il motivo a catena presente sull'Arc de Triomphe, a Parigi. Dal 1996 fa parte del gruppo LVMH. ...
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Economista, statistico, geografo francese (Parigi 1828 - ivi 1911); prof. al Collège de France (1872), poi anche al Conservatoire des arts et métiers e all'École libre des sciences politiques; presidente [...] della Società francese di economia politica e membro dell'Accademia di scienze morali; socio straniero dei Lincei (1883). Si riallaccia alla tradizione liberale e ottimista di J.-B. Say e C.-F. Bastiat ed è noto soprattutto per gli studî di storia ...
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Scrittore ed economista francese (Falaise, Normandia, 1575 circa - Tourailles, presso Domfront, 1621). Di grande ingegno e di spirito avventuroso, scrisse tragedie di carattere più elegiaco che drammatico [...] ugonotti e vi restò ucciso. Usò per primo l'espressione "economia politica", intitolando Traité de l'ceconomie politique (1615) un suo libro, derivato dalle teorie di J. Bodin (v.), ma interessante per i varî aspetti dell'economia francese del tempo. ...
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Finanziere francese (Bourges 1395 circa - Chio 1456); consigliere e finanziatore di Carlo VII re di Francia, fece centro della sua attività Montpellier, e organizzò grandi imprese di commercio nel Levante, [...] ufficialmente l'innocenza. Fu poi al seguito della spedizione antiturca promossa da Callisto III. Fu anche munifico mecenate; il suo palazzo a Bourges (compiuto nel 1453) è uno dei più notevoli monumenti dell'architettura civile francese dell'epoca. ...
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Finanziere e uomo politico francese (Baiona 1767 - Parigi 1844). Di famiglia artigiana, recatosi ventenne a Parigi, fece rapida ascesa nella banca Perregaux, sì da diventare uno dei principali finanzieri [...] ai massimi sviluppi, anche in politica estera, la situazione creata dalla Rivoluzione di luglio, e propugnò l'intervento francese in Italia; ma tali direttive, che erano quelle del partito del "movimento", furono ostacolate dal re Luigi Filippo ...
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Citröen Società automobilistica francese con sede a Parigi. Trae origine dalla fabbrica di munizioni fondata nel 1915 dall’ingegnere francese André Citröen (Parigi 1878 - ivi 1935) e riconvertita, dopo [...] la fine del conflitto, in casa automobilistica. Nel 1919 fu costruita la prima autovettura, la 10 CV, cui seguirono altri modelli (5 CV, C4, C6), tutti di notevole successo. Alla morte del fondatore, la ...
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Economista e uomo politico francese (Pont-Saint-Esprit, Gard, 1902 - Parigi 1970), prof. di economia politica nell'univ. di Lione, militante nel partito socialista; deputato dal 1938, fu oppositore di [...] Pétain e militante della Resistenza. Nel 1942 a Londra entrò nel Comitato nazionale francese come commissario per l'Interno e il Lavoro, e svolse per conto di de Gaulle una missione presso Roosevelt. Nel comitato di Algeri fu commissario di stato ...
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Scrittore politico francese (Cherbourg 1847 - Boulogne-sur-Seine 1922). Allievo all'École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, attività alla quale si dedicò dal 1870 al 1892. Ritiratosi [...] fase di adesione al socialismo marxista (1893-97); curò allora la traduzione e scrisse la prefazione per l'edizione francese (1897) dei saggi di Antonio Labriola sulla concezione materialistica della storia. Ma nell'anno successivo, sotto l'influsso ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...