CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] sette a Praga e in Moravia. Conformemente alla linea politica seguita da Gregorio XIV nel conflitto per la successione al trono francese, il C. cercava di impedire l'arruolamento di truppe per Enrico di Navarra nell'Impero e in Svizzera ed ottenere ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] commissione giuridica del CNDI (dal 1907), grazie anche alla perfetta padronanza delle lingue tedesca e francese, prese a occuparsi sistematicamente, spesso con approccio comparativo, della "questione femminile".
Attraverso dossier, conferenze, saggi ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] accettò.
L'università torinese, regolata dalle costituzioni emanate dal sovrano nel 1723, voleva essere, sul modello di quelle francesi, il luogo di formazione di docenti e giuristi in grado di sostituire la dominante cultura gesuitica e realizzare i ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] studi di storia e di diritto costituzionale. Tra essi, oltre al fortunato Classe e Stato nella rivoluzione francese (Perugia 1935), in cui analizzava la crisi costituzionale della Francia rivoluzionaria mettendo a profitto la grande storiografia ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] rivestito una dignità ministeriale gli diede accesso alle rappresentanze diplomatiche degli Stati esteri, in particolare quella britannica e francese, nelle cui sedi si recava spesso per respirare un po' d'aria di libertà. Il fallimento del 1848 ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] riconquistata allo Stato della Chiesa, dove assunse anche la guida ad interim della diocesi, dopo che il vescovo era fuggito con i Francesi in ritirata. Alla morte di Giulio II Piacenza insorse e il G., con l'aiuto dei familiari e di alcuni cittadini ...
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PERTILE, Antonio
Stefano Tabacchi
PERTILE, Antonio. – Nacque ad Agordo, nei pressi di Belluno, il 10 novembre 1830 da Angelo (1799-1863) e da Elisabetta Vellajo. Il padre, originario di Gallio vicentino, [...] degli istituti, nonché di uno scarso aggiornamento rispetto ai frutti più recenti della storiografia giuridica tedesca e francese: una grande raccolta di fonti, dunque, non sufficientemente vagliate e verificate. Si trattava di osservazioni non ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] come i gangli vitali del sistema: alludiamo ai nuovi rapporti tra i feudatari e il potere regio che la dinastia francese aveva instaurato, in parte sotto la pressione di una difficile situazione politica, in parte perché maggiormente aderente alle ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] confermato da mons. T. Bellà, prelato di Curia al servizio di diversi paesi cattolici, il quale in un'informativa al governo francese scritta dopo la morte di Pio IX confidava che il G. "ha capito il suo tempo, e comprende che le esagerazioni sono ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] dell'opera, ricorda come autore di una opinione sulla stessa materia; questo secondo Belli, infatti, era sicuramente un francese, di nome Ludovico. Va peraltro tenuto presente che il B. è menzionato per aver sottoscritto, con altri noti giuristi ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...