Giurista e sociologo francese (Paimpol 1891 - Parigi 1970). È noto particolarmente come fondatore della sociologia della pratica religiosa. Opere principali: La doctrine du mariage chez les théologiens [...] et les canonistes depuis l'an mille (in collaborazione con P. Fournier, in Dictionnaire de théologie catholique, 1927); Histoire des collections canoniques en Occident depuis les fausses Décrétales jusqu'au ...
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Giurista francese di origine russa (Kiev 1892 - Parigi 1955), prof. all'Institut des hautes études internationales dell'univ. di Parigi (1926-40), quindi (dal 1941) all'École libre des hautes études di [...] New York e (1948-53) all'École nationale d'administration di Parigi, vicepresidente (dal 1936) dell'Institut international d'histoire politique et constitutionnelle, direttore, tra l'altro, della Revue ...
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Giurista francese (Guingamp 1852 - Caen 1926). Insegnò a Bordeaux e a Montpellier fino al 1888, quindi alla facoltà di diritto di Parigi fino al 1924. Dal 1912 socio straniero dei Lincei. Fu il maggiore [...] innovatore degli studî di diritto romano in Francia: celebre il suo Manuel élémentaire de droit romain (1895-97), tradotto in molte lingue. Originali gli scritti monografici, tra cui quelli sull'actio ...
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Giurista e scrittore francese (Metz 1751 - Parigi 1824), fratello di Jean-Charles-Dominique. Fu avvocato e pubblicò qualche saggio giuridico (Mélanges de jurisprudence et de philosophie, 1779). A Parigi, [...] collaborò al Répertoire de jurisprudence di G. Guyot, e ottenne notorietà col suo Éloge de Montausier (1781); si legò agli enciclopedisti, rigettandone però la tendenza irreligiosa. Il Discours sur le ...
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Avvocato penalista francese (Reims 1860 - Parigi 1917). Acquistò fama come difensore in celebri processi penali, soprattutto con la difesa di Dreyfus quando questi fu rinviato dinnanzi a un nuovo tribunale [...] militare a Rennes. Ebbe ancora grande notorietà all'epoca (1914) del processo contro la moglie del ministro J.-M. Caillaux, che aveva ucciso il direttore di Le Figaro, G. Calmette. Pubblicò parecchie delle ...
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Giurista francese (Parigi 1884 - ivi 1964), prof. di diritto romano nelle univ. di Grenoble, Lilla, Parigi; socio straniero dei Lincei (1901). Tra le sue opere principali si ricordano: Le témoignage instrumentaire [...] en droit romain (1910); Étude sur les élections abbatiales en France jusqu'à la fin du règne de Charles le Chauve (1913); La fonction du très ancien testament romain (1922); Histoire de la lettre de change ...
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Storico francese del diritto (Le Havre 1872 - Parigi 1931), prof. di storia del diritto e di diritto canonico nelle univ. di Caen e di Parigi. Discepolo di A. Esmein, ne continuò l'opera, dirigendo (fin [...] dal 1913) la sezione del diritto ecclesiastico alla École des hautes études. Predilesse gli studî sulla storia del diritto di Normandia, dove lasciò orma profonda come editore di fonti e come interprete. ...
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Canonista francese (m. Avignone 1334). Insegnò diritto canonico a Montpellier e forse ad Avignone, dove nel 1318 era cappellano del card. Arnaldo de Via, nipote di Giovanni XXII. In seguito fu investito [...] di numerosi benefici e divenne cappellano del pontefice, auditore delle cause del Palazzo apostolico ed esecutore dei rescritti concernenti la materia beneficiale. Scrisse commentarî al Liber sextus, alle ...
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Storico francese del diritto (Lilla 1900 - Parigi 1956), prof. nelle univ. di Bordeaux, Lilla e Parigi. Tra le sue pubblicazioni, oltre a varî manuali universitarî, edizioni di testi e lavori bibliografici, [...] si notano: Le "tignum junctum" (1922); Les ins titutions judiciaires des villes de Flandre (1924); La garantie contre les vices cachés dans la vente romaine (1930); Les nouveaux fragments des Institutes ...
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Giureconsulto francese (Ginevra 1587 - ivi 1652). Figlio di Denis I, non seguì l'esempio del fratello maggiore Théodore, e, rimasto protestante, fu avvocato a Bourges e al parlamento di Parigi, per poi [...] tornare a Ginevra, dove tenne dal 1619 una cattedra di diritto e coprì varie cariche cittadine. Giureconsulto eminente, lasciò tra l'altro un'edizione del Codex Theodosianus, cui egli attese per più di ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...