Giurista italiano (Genova 1902 - Firenze 1969), prof. univ. dal 1933, insegnò diritto costituzionale italiano e comparato nell'università di Firenze. Opere principali: Le origini dello Statuto albertino [...] Maggior Consiglio (1927); La costituzione di Venezia dopo la serrata del Maggior Consiglio (1931); Classe e stato nella rivoluzione francese (1935; 3a ed. 1965); La guerra nel diritto internazionale (1943); Miti e realtà della democrazia (1958); La ...
Leggi Tutto
Per assemblea costituente si intende generalmente un’assemblea eletta per lo più a suffragio ampio, se non universale, ed incaricata di redigere una Costituzione: l’assemblea costituente è, quindi, espressione [...] politico e costituzionale, quali la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789 e la Costituzione francese del 1791. Essa non rappresenta peraltro l’unico caso eminente di assemblea costituente nell’ambito della storia costituzionale ...
Leggi Tutto
Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio
Organizzazione internazionale a carattere regionale, oggi estinta, che ha costituito il primo passo nel processo di integrazione europea.
Istituita con il Trattato [...] di tali risorse e dal libero accesso alle fonti di produzione.
Cenni storici. - Nata su iniziativa del ministro degli Esteri francese R. Schuman, la CECA mirava da una parte a contribuire all’espansione economica, all’incremento dell’occupazione e al ...
Leggi Tutto
RIOM (XXIX, p. 386)
Armando SAITTA
Il processo di Riom. - Fu intentato dal governo di Vichy dopo la sconfitta della Francia (v. francia: Storia, in questa App.) contro Léon Blum, Daladier, Reynaud e [...] Gamelin e altre personalità minori.
Esso fu il frutto della volontà di Pétain di trovare per l'opinione pubblica francese dei capri espiatorî della sconfitta e, nello stesso tempo, una giustificazione postuma alla già effettuata soppressione delle ...
Leggi Tutto
Giudice (Bologna 1233 circa - ivi 1320 o 1321); è noto per un celebre trattato di agricoltura, l'Opus ruralium commodorum, scritto nel 1305 circa (1a ed. 1471), in cui attinge largamente alle fonti antiche, [...] ma molto ricava dalla propria esperienza. Il libro ebbe grande fortuna: fu tradotto in italiano da un anonimo toscano del sec. 14º (1a ed. 1478), poi in francese, in inglese e in tedesco. ...
Leggi Tutto
L’astreinte estesa alle sentenze di condanna pecuniarie
Giulia Ferrari
L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, con la sentenza 25.6.2014, n. 15, ha risolto il contrasto giurisprudenziale insorto [...] art. 614 bis c.p.c., aggiunto dall’art. 49, l. 18.6.2009, n. 693 . Norme simili a quelle dell’ordinamento francese, pur se con modulazioni diverse, sono presenti anche negli ordinamenti tedesco (c.d. Zwangsgeld) e inglese (c.d. Contempt of Court). Le ...
Leggi Tutto
CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] , f. 191, al Castello Sforzesco di Milano). Nel 1795 compì un viaggio a Vienna. Dopo un'interruzione dovuta all'arrivo dei Francesi, poté riprendere le sue attività al ritorno degli Austriaci: fu un breve periodo in cui, tra l'altro, ebbe il pesante ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] pubblicamente che il C. era fuggito in Inghilterra, finché nell'autunno 1756 l'ambasciatore veneto a Roma ottenne dall'ambasciatore francese la fine di ogni persecuzione nei suoi riguardi.
Il C. si ritirò allora a Oderzo e soltanto dopo l'elevazione ...
Leggi Tutto
CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] Il C. morì a Torino il 9 ag. 1823.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Sezioni riunite, Archivio Governo francese (1789-1814), sez. 11, categoria 14, art. 2, mazzo 1689; Ibid., Sezioni riunite, Patenti e Biglietti (1792-1793), registro 89, pp ...
Leggi Tutto
Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] Bretagna sono i Parlamenti e i governi centrali che si assumono la responsabilità di determinare le competenze locali. Il sistema francese arriva fino a vietare (legge del 1982-1983) l'eventualità della tutela di un'autorità locale su un'altra. Nella ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...