Codice civile napoleonico (fr. Code Napoleon)
Codice civile napoleonico
(fr. Code Napoléon) Codice civile francese redatto da una commissione di quattro membri (F.-D. Tronchet, presidente; J.-E.-M. [...] , quali Belgio, Olanda, Paesi alla sinistra del Reno. Fu introdotto quindi anche in Italia, dove in seguito alla venuta dei francesi erano stati già messi in atto alcuni tentativi di redigere codici nazionali. Così, nel regno italico, il C.c.n., in ...
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Criminalista (Arezzo 1748 - Firenze 1838). Prof. di diritto penale a Pavia (1775), ostile alla Rivoluzione francese, tornò (1796) in Toscana dove in seguito, sotto Ferdinando III, fu nominato presidente [...] della ruota criminale. Lasciò un corso in due libri, De iure criminali (1779), e un'opera in 3 libri con lo stesso titolo (1791-93) sull'interpretazione delle leggi penali ...
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Economista, giurista e uomo politico (Carrara 1787 - Roma 1848). Liberal-moderato, fu nominato da Pio IX ministro dell'Interno e della Polizia, con l'interim delle Finanze, nel governo formato nel settembre [...] economia politica al Collegio di Francia a Parigi, poi alla Sorbona quella di diritto costituzionale (1834); divenuto cittadino francese, svolse intensa attività politico-legislativa e fu convinto sostenitore della politica di F. Guizot, che nel 1845 ...
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Giurista (Parigi 1639 - Reims 1715). Prof. di diritto a Reims, poi avvocato al parlamento di Parigi. Tradusse in francese le Istituzioni di Giustiniano, e fece un'utile analisi della compilazione giustinianea [...] nell'opera Jurisprudence du Code, du Digeste, des Novelles (1697). Hanno minor valore le opere sul diritto francese. ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] dalla riforma napoleonica del 20 aprile 1810 e, poi, dalla Restaurazione, si può dunque parlare di un modello, quello francese, che avrebbe orientato e condizionato la legislazione adottata nel periodo successivo in molte parti d’Europa e del mondo ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] penetra ad ovest del Lago Superiore (1679), visita il Lake of the Woods e il Nipigon e pone dappertutto nuovi stabilimenti francesi; appena tre anni dopo il Radisson penetra nella Baia di Hudson per mare e tenta di fondare un altro stabilimento alla ...
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Condizione di appartenenza di un individuo a uno Stato, con i diritti e i doveri che tale relazione comporta; tra i primi, vanno annoverati in particolare i diritti politici, ovvero il diritto di voto [...] sovranità (art. 3 della Déclaration des droits de l’homme et du citoyen 1789; artt. 1 e 2, titolo III, della Cost. francese del 1791). Tra la c. e l’esercizio dei diritti politici rimase tuttavia una discrasia, in quanto la titolarità dei secondi non ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] Alessandro VII in un senso più favorevole alla Francia. Ma un breve del papa del 20 marzo 1656 all'assemblea del clero francese, in cui questo veniva esortato a prodigarsi per la pace, provocò una aperta rottura tra la Francia e Roma, perché secondo ...
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Merlin, Philippe-Antoine detto Merlin de Douai
Merlin, Philippe-Antoine
detto Merlin de Douai Politico e giurista francese (Arleux, Nord, 1754-Parigi 1838). Avvocato al Parlamento di Fiandra, legato [...] agli Orléans, fu deputato del terzo stato agli Stati generali del 1789 e uno dei più esperti legislatori dell’Assemblea costituente (abolizione del regime feudale, dei diritti di primogenitura ecc.). Presidente ...
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Organo giurisdizionale istituito per giudicare in grado di appello le cause decise dal tribunale. Deriva immediatamente dalla Rivoluzione francese e, dopo la Restaurazione, permase nelle legislazioni toscana, [...] napoletana e sardo-piemontese, passando da quest'ultima nell'ordinamento italiano. La C. di a. è istituita nel capoluogo di ogni distretto giudiziario; giudica in composizione collegiale con la presenza ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...