D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] dopo l'Aida, fino al primo fiorire della "giovane scuola", quando la scena musicale italiana appariva influenzata dal grand-opéra francese e cominciava a diffondersi la conoscenza della produzione di Wagner.
Il D. stesso, in un brano di una lettera a ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] ; L. Mugnai, S. G. C. prete torinese, Siena 1972; P. Stella, Il prete piemontese dell'800 tra la Rivoluzione francese e la rivoluzione industriale. Atti del Convegno… 1972, Torino 1972; Arte, pietà e morte nella Confraternita della Misericordia di ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] chiesa di S. Agostino, "una casa de herede de maystro Scipio medico" in cui abitavano e svolgevano la loro attività due fornai francesi, tali Iacobo e Nicolò.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Camera Urbis, 279, c. 24r; 280, cc. 18r, 20v, 50r ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] Coppola, nobile del seggio di Montagna, il 31 ag. 1637.
Fu avviato ai primi studi dal padre, avvocato, e dal fratello Francesco ed in seguito intraprese studi umanistici e filosofici presso i gesuiti, ...
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CAPPELLO, Giuseppe
Enrico Ferri
Il C. appartenne ad un particolare periodo della cultura scientifica piemontese e, precisamente, a quello della dominazione francese sul Piemonte, lasciando traccia di [...] sé nelle opere e in alcune ingegnose invenzioni, ma non nelle biografie ufficiali e private, per cui non risultano dati anagrafici sicuri. Con il ritorno dei Savoia il C. scomparve dalla scena e visse ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] trattative tra I. XI e l'inviato di Luigi XIV, il cardinale d'Estrées, a Parigi si riunì l'assemblea del clero francese (la "Piccola Assemblea") che appoggiò l'operato del re e prospettò un concilio nazionale. Una nuova assise del clero promossa dal ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] a una tradizione già gloriosa.
Dopo aver collaborato alla redazione del Gran Giornale d'Europa nel 1725-1726, cominciò traducendo dal francese con lo pseudonimo di Giovanni Angeli prima la Storia letteraria d'Europa, della quale tra il 1726 e il 1727 ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] La sua caFriera nell'amministrazione angioina cominciò nel 1269: nel febbraio di quell'anno il re affidò a lui, al giudice Aleramo e al notaio Niccolò di Nocera le indagini per individuare gli abitanti ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] II contro i Valdesi.
Si sa che il trattato di Cateau Cambrésis (aprile 1559), che doveva segnare la fine della preponderanza francese al di là delle Alpi, contemplava, fra le altre clausole, la restituzione del Piemonte al duca di Savoia. Si sa quale ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] di luglio, a uno degli ultimi combattimenti della campagna.
Il 10 luglio rendeva conto al duca di Guisa che "questi sig.i francesi unitamente si sono messi una corona in testa", vantandosi di aver spinto il duca d'Alba a ritirarsi e "dopo aver fatto ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...