CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] di supporre che egli fosse nato entro il 1380-85. Lo stesso documento lo dice figlio di un Piero Charlier, quindi francese d'origine e non per soprannome, e abitante con la moglie e il figlio Francesco a Venezia nella parrocchia di Sant'Aponal ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] anche dopo la scomparsa dell'amico. Dal canto suo l'A. doveva aver ricambiato mettendo il Sarpi in contatto con gli ambasciatori francesi, André de Maisse e Philippe Canaye, che si erano succeduti a Venezia tra la fine del '500 e l'inizio del '600 ...
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BRUNEL, Guglielmo
Ingeborg Walter
Nobile francese (non si conosce la sua regione di provenienza), andò nel Regno di Sicilia sicuramente al seguito di Carlo d'Angiò dopo la battaglia di Benevento del [...] 1266.
È ricordato nei documenti per la prima volta nel 1271, quando il re Carlo lo nominò suo "familiare", accogliendolo anche fra i cavalieri del suo Ospizio. Nello stesso anno il re gli concesse il castello ...
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BARDET, Federico
Alfredo Cioni
Di origme francese (Bourbonnais), lo si trova, nel 1820, a Napoli tenente del Corpo reale del Genio, addetto all'Ufficio topografico, già costituito al tempo di re Giuseppe [...] Bonaparte e mantenuto in efficienza dopo la Restaurazione. Il B. si appassionò al nuovo procedimento di riproduzione dei disegni e delle stampe, ritrovato da G. Aloys Senefelder (17711834) e da questo ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] 7 genn. 1353, abate del monastero di S. Scolastica in Subiaco (Reg. Vat.219, fol. 55, ep. XI), allora in un periodo di grave turbamento.
Dopo gli anni di riorganizzazione, di benessere e di regolata vita ...
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BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] la consacrazione, avvenuta ad Avignone, B. cominciò subito a preoccuparsi dell'amministrazione dei beni della sua Chiesa. Entrò in contatto con Filippo d'Angiò, principe di Taranto, e ottenne da lui, il ...
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AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] del Fantechi all' "Insegna della verità" - sita in via Grande (poi corso Vittorio Emanuele II) che era (e restò) la maggiore e più signorile arteria cittadina -, quella di Antonio Santini e la terza di ...
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BERNARDI, Guglielmo
Silvano Borsari
Cavaliere di origine francese al servizio di Carlo I d'Angiò, viene ricordato per la prima volta in un documento del 13 marzo 1267. Nel 1269 sappiamo che egli fu [...] incaricato di censire e valutare quei beni dei traditori del re, che dovevano esser sottoposti a confisca; sempre nello stesso anno, il 25 giugno, fu creato capitano di Valfortore, col compito di reprimere ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] da papa Giovanni XXII una missione in Guascogna e, nell'ottobre del 1333, la sua prima missione in Italia. Qui, il 9 ottobre di quell'anno, veniva incaricato di una mediazione fra il cardinal legato Bertrando ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] 'attività dell'impresa si era estesa alla produzione, a quel tempo ancora inesistente in Italia, su licenza francese di acqua ossigenata utilizzata nel processo di lavorazione del corallo e nella decolorazione delle paglie, attività allora largamente ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...