DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] del 1630 sposò Clorinda Régnier, "donna di molto spirito, grande statura e di grande avenenza" (Temanza, 1738), figlia del pittore francese Nicolas e pittrice anch'essa di una certa rinomanza.
Verso la fine del quarto decennio il D. era noto Come uno ...
Leggi Tutto
BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] Savoia. Si trasferì in seguito a Roma e dal 1740 vi figura tra gli argentieri. Tenne bottega presso S. Luigi dei Francesi, poi nelle vicinanze del Teatro Valle ed ebbe alle sue dipendenze oltre venti lavoranti.
Vincenzo può essere considerato uno dei ...
Leggi Tutto
CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] ; P. de Senac, Trattato della struttura del cuore della sua azione e delle sue infermità…, tradotto per la prima volta dal francese, tomo primo [del vol. IV], 1773; O. Calini, Jefte…, 1774; G. Colpani, La filosofia. Poema in versi sciolti, Lucca, G ...
Leggi Tutto
CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] dall'esempio e dalle idee di G. Courbet. Fin dal 1870esprimeva il suo rispetto e la sua ammirazione per questo artista francese (Vitali, 1953, p. 144) e nei suoi scritti, a partire dai primi anni dell'ottavo decennio del secolo, egli adottò molti ...
Leggi Tutto
BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] quasi il gusto neoclassico del tardo Settecento per l'accentuazione del formalismo del Balestra e forse anche per l'influenza del francese L. Dorigny, che aveva lavorato nel Veneto (Pallucchini).
Nel 1720, ed in seguito dal 1726 al 1734, il B. figura ...
Leggi Tutto
FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] 1964, p. 26 n. 4).
Con la collaborazione di una trentina di lavoranti, tra cui forse qualche decoratore francese, Simpliciano avviò una produzione di eccellente livello, agevolato anche dalla felice ubicazione delle fabbriche, l'una alle porte della ...
Leggi Tutto
FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] inseriti in una più ampia visione prospettica e spaziale. Eseguite al culmine della sua carriera di scenografo, le opere del periodo francese - di cui si citano le scene di "Vestibolo" e di "Accampament" per l'opera Malek Adel, un "Interno di reggia ...
Leggi Tutto
CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] diventato duca di Nevers nel 1565 (Massillon Rouvet, 1898). Nel 1578 gli venne concessa da Enrico III la naturalizzazione francese (Fourest, 1966).
Da un documento del 1590 si apprende dell'insediamento a Nevers, dovuto anche all'interessamento e all ...
Leggi Tutto
PERRINETTO di Maffeo da Benevento
Luciana Mocciola
PERRINETTO (Perinetto) di Maffeo da Benevento. – Il luogo e la data di nascita di Perrinetto sono incerti. È lo stesso pittore che si firma «Perrinectus [...] raccolte da Carlo Grigioni prima della seconda guerra mondiale (e andate distrutte), Guido Donatone (1988) ha ipotizzato la provenienza francese di Perrinetto. Dell’atto, datato 1460 e relativo al monastero di S. Giovanni a Carbonara, non resta che ...
Leggi Tutto
BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] Armida, presentata prima a Roma e poi a Parigi all'Esposizione universale del 1855. Nel 1858 si trasferì nella capitale francese, ove fu accolto al "Salon" suscitando interesse tra i critici e i collezionisti, che gli acquistarono tutte le opere. La ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...