PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] , 2011) ponendo in evidenza le sue capacità nel caratterizzare efficacemente i volti ritratti. Il diffondersi del gusto francese nel Settecento attraverso le opere di Hyacinthe Rigaud e di Nicolas de Largillière segnò una nuova evoluzione nella sua ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] eiusdem sancti" (ibid., p. 121). Il metro di questa fusione e maturazione di uno stile nuovo dalle componenti italo-francesi è offerto oggi soltanto dalle superstiti figure di Profeti, re e sibille nella volta della cosiddetta Grande Udienza, voluta ...
Leggi Tutto
MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] più rigorosa povertà per una riforma dell'Ordine, e uno dei committenti del M., Giovan Francesco Arese, traduceva dal francese uno dei trattati dell'abate Armand de Rancé, fondatore dei trappisti, l'artista raffigurava polemicamente i frati di questi ...
Leggi Tutto
FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] .
Il Doyen (1877, p. 50) scrive: "Per oltre vent'anni Parigi ebbe l'onore dei suoi capolavori; non v'è celebre pittore francese che non abbia ambito l'onore di vedersi riprodotto dalla matita del modesto e paziente artista. A Londra Fanoli non fu da ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] sua vita accumulò ingenti capitali, in gran parte persi per il prestito fatto a Pio VI al tempo della prima occupazione francese e a causa della crisi che subito dopo si abbatté sulla città. L'inventario post mortem rivela parecchie centinaia fra ...
Leggi Tutto
DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] , 1984, p. 252), una singolare ma evidente apologia allegorica politico-religiosa, collegata alla presenza del condottiero francese a Napoli durante le vicende della rivolta di Masaniello. Un pacato classicismo, epurato da squilibri compositivi e ...
Leggi Tutto
CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] sola eseguita prima del viaggio in Germania del 1748.
Di ritorno in Inghilterra, il C. collaborò con due italiani e un francese alla creazione di un grande congegno ideato dall'architetto G. N. Servandoni per i fuochi di artificio con i quali il 27 ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] del suo mestiere (cfi. testamento in Minor, 1978, p. 245).Uno dei testimoni al matrimonio del D. fu l'architetto francese Antoine Deriset. Quattro figlie del D. sposarono artisti.
Fu principe dell'Accademia di S. Luca per quattro anni (1752, 1753 ...
Leggi Tutto
PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] del banchiere e mecenate Pierre Crozat, che lo presentò al reggente di Francia, il duca Filippo d’Orléans. Nella capitale francese incontrò anche il finanziere John Law (Sani, 1985, pp. 360 s.), dal quale ottenne a dicembre la commissione della ...
Leggi Tutto
CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] F. Brunello (Vicenza 1971) e da F. Tempesti (Milano 1975). L'opera del C. è stata tradotta, oltre che in inglese, in francese, tedesco, russo e polacco.
Sono ignoti il luogo e la data della morte del C., che forse tornò in Firenze dopo la sconfitta ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...