DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] e per le ditte Modiano e Cantarella, il D. aprì uno studio a Milano.
In questo ambiente, che filtrava le esperienze francesi, inglesi e tedesche più aggiornate, il D. elaborò in soli due anni, dal 1897 al 1899, un codice personalissimo, stringato e ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] - Robecchi, II, p. 68 nn. 23 e 25). Nel 1510, a causa della sospensione dei lavori alla Loggia seguita all'occupazione francese della città (1509), al "magister Filipus de Grassis, superstes dicte fabrice" (ibid., p. 68 n. 27) fu ridotto lo stipendio ...
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DAVID, Antonio
Maria Pedroli Bertoni
Figlio di Ludovico Antonio e di Teodora Biasii, nacque, probabilmente a Venezia, prima del 1684: il padre lo ricorda infatti in una lettera inviata a P. A. Orlandi [...] Londra che, per i tratti sfumati del disegno e la trasparenza del colore, appare influenzato dalla contemporanea scuola ritrattistica francese (Yung, 1981, n. 434) e che, per il suo carattere meramente ufficiale, fu replicato in un identico ritratto ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] (1529, 1535, 1536, 1544, 1545), di Lione (1537, 1540), di Basilea (1523), di Francoforte (1610, 1660). Tradotte in francese nel 1572 (L'Hécatomythium ou les fables de Laurent Abstemius traduit du latin, Orléans, Eloy Gibier), esse rappresentarono una ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] Ingegneria civile e le arti industriali, IX (1883), 12, p. 177; C. Boggio, Lo sviluppo edilizio di Torino dalla Rivoluzione francese alla metà del secolo XIX (estr. da Atti e rassegna tecnica della Società degli ingegneri e architetti in Torino, 1917 ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] in morte di Francesco Sabatelli pittore, Livorno 1829).
Successivamente il G. fu coinvolto nell'impresa editoriale bilingue (italiano e francese) per i torchi di Molini e compagni all'Insegna di Dante, dedicata all'illustrazione delle Tre porte del ...
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LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] a presidente del Sacro Regio Collegio e della Camera di S. Chiara, sommerebbe agli influssi romani richiami alla ritrattistica francese, probabilmente mediata da Batoni, e a quella di Anton Raphael Mengs, a Napoli dall'estate del 1759. Negli anni ...
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DELLA PORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] anni di amatore d'arte benestante; nel 1618 esortava il duca di Mantova ad acquistare piccoli marmi di un artista francese (Bertolotti, 1885); era membro della Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon nel 1633 e almeno nel 1634 dell'Accademia di ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] degli art. ital. viventi, Firenze 1889, pp. 86 s.).
Gaetano, pittore formatosi nelle Reali Scuole d'arte durante la dominazione francese, fu amico e condiscepolo di A. Cammarano, con il quale prese parte alle Mostre borboniche dal 1826 al 1830. Nelle ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] numerosi conservati dagli eredi, un piano diverso della riflessione pittorica del C., intimamente legato al naturalismo francese, più moderno e disinvolto nel linguaggio rispetto alla grande pittura inviata alle esposizioni.
In seno al Comitato ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...